Anche al Comitato Palio largo ai giovani, resta l’incognita (per poco) del cavaliere del Carroccio
Sara Borgio per la maggioranza e Francesco Toia per la minoranza, con l'assessore Guido Bragato, rappresentano il Comune nel Comitato che attende sempre la nomina del "cavaliere"

Torna a riunirsi il Comitato Palio, massimo organismo nella gestione e organizzazione della nostra manifestazione storica. Già fissato a novembre, l’incontro è stato rinviato nei primi giorni di dicembre, molto probabilmente per l’attesa nomina del cavaliere del Carroccio, che ha sempre più la fisionomia di Riccardo Ciapparelli, già maestro d’armi e capitano di San Bernardino, uomo di Palio tra i più conosciuti.
Oggi, giovedì 26 novembre, la comunicazione dei consiglieri comunali che faranno parte del Comitato. Si tratta di Sara Borgio per la maggioranza e di Francesco Toia per la minoranza. Con loro, l’assessore Guido Bragato. Restano confermati nei rispettivi ruoli il sindaco e supremo magistrato Lorenzo Radice, il gran maestro Giuseppe La Rocca, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi. Con gli otto gran priori in carica, Roberto Guidi, Marco D’eliso, Giuseppe Scarpa, Sabrina Marra, Fabio Molla, Alessandro Moroni, Cristiana Moretti e Vincenzo Saitta Salanitri, completano il Comitato i rappresentati del Collegio (Andrea Monaci, Giancarlo Alberti, Raffaele Bonito) e quelli della Famiglia Legnanese (Mario Landini, Giovanni Roveda e Alberto Romanò).
Subito in giornata il commento dell’avv. Franco Brumana: «Anche al Palio” largo ai giovani” – il suo esordio -. Il sindaco ha designato tre giovani quali rappresentanti del Comune nel Comitato Palio. Confidiamo che apportino all’organo più importante del Palio , che organizza e presiede la manifestazione l’energia e lo spirito innovativo della loro età. Il sindaco nel compiere questa scelta sicuramente ha valutato la loro competenza specifica e la loro conoscenza del mondo del Palio. Dovranno affrontare un periodo di crisi del Palio conseguente al mancato svolgimento dell’ultima manifestazione e la transizione molto complessa verso la prevista Fondazione. Senza sottovalutare la loro preparazione , che diamo per scontata e che sicuramente è stata già valutata dal sindaco, ci permettiamo di suggerire di prestare molta attenzione alle questioni giuridiche della Fondazione e , se del caso , di avvalersi di adeguate consulenze . Auguriamo a loro e a tutto il nuovo Comitato buon lavoro».
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