La consegna della Tessera d’argento a Donato Macchi da parte della Famiglia Legnanese nel luglio 2017

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Si svolgeranno domani, martedì 10 novembre, in Basilica San Magno, alle 10.30, i funerali di Donato Macchi, straordinario esempio di legnanese eclettico e affezionato alla sua città.

Donato, 94 anni, è stato tra i commercianti che hanno animato il centro con il proprio negozio di tessuti in corso Garibaldi. Ma è stata la sua attività artistica a renderlo un personaggio unico, capace di sorprendere anche in età avanzata per l’abilità nella scrittura. In tanti, infatti, lo ricordano per la bella calligrafia, come Gianfranco Bononi, presidente della Famiglia Legnanese: «A lui abbiamo sempre affidato il compito di scrivere attestati e diplomi. Era impareggiabile. Possedeva una bravura incredibile. La nostra gratitudine era stata espressa con la consegna della tessera d’argento».

Anche il mondo del Palio ha avuto occasione di apprezzarlo. Donato, infatti, è stato gran priore della Nobile contrada San Magno dal 1985 al 1989, insignito nel 1991 dell’onorificenza di “commendatore”. Roberto Clerici, capitano di contrada negli anni di reggenza di Macchi, lo ricorda così: «Mi è molto difficile trovare le parole adeguate per esprimere un pensiero al caro amico di sempre. Mi vengono alla mente tantissime cose della contrada, dei bellissimi momenti delle feste, dei viaggi con gli amici e delle tante attività che hai sempre fatto con tanto impegno e competenza. Arte e cultura erano il tuo pane quotidiano. Nei tuoi quadri, nelle tue lettere e nei tuo scritti emergeva sempre la tua vena di vero e genuino artista, quale tu eri. Ultimamente ci messaggiavamo con il cellulare. Avevi imparato ad usarlo, anche se non ti piaceva molto,  così stavi in contatto con gli amici e scambiavi pensieri e commenti sui tanti argomenti di questo strano momento. Grazie Donato di tutto quello che ci hai tramandato, del senso del ” bello” che ci hai insegnato, e nello spirito della nostra grande Nobile contrada».

Legnanonews si associa all’unanime cordoglio ed è vicino ai famigliari in questo triste momento.

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Difficile tradurre in parole la tristezza di questi momenti. Donato era rimasto probabilmente tra i pochi capace di farlo. Una vita vissuta pienamente, fatta di passioni, cultura, bellezza, e un “savoir faire” che l’hanno reso unico e indimenticabile. Ci sono persone che anche dopo averci lasciato, grazie a come hanno vissuto, non moriranno mai,
Famiglia Cavallari Cremonesi

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Con immensa tristezza la Contrada San Magno annuncia la scomparsa del Gran Priore non reggente Donato Macchi, impareggiabile uomo di Contrada, e si unisce al dolore di Marina, Roberto e tutti i suoi cari.

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