Viganò, infettivologo a Legnano: «Obiettivo, rallentare l’effetto a picco del virus»
Paolo Viganò, primario delle malattie infettive dell'Ospedale di Legnano, fa il punto della situazione in video

«L'obiettivo in questo momento è quello di rallentare l'effetto a picco del virus per far sì che non colpisca a tappeto, facendo terra bruciata, e avere sempre strutture attive ed efficaci». Paolo Viganò, primario delle malattie infettive dell'Ospedale di Legnano, fa il punto della situazione sulla diffusione del coronavirus con il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, che lo ha invitato nel suo ufficio per un video informativo rivolto alla cittadinanza.
Parlando delle misure messe in atto dalle istituzioni, il medico conferma che «la rete di protezione messa in atto su tutta la Regione ci permette di essere abbastanza tranquilli». «Come sistema sanitario – rassicura Viganò -, siamo al massimo dell'allerta possibile, tenendo conto che le regioni coinvolte dispongono strumenti e strutture all'avanguardia». Quelle che occorrono per rallentare l'effetto di questo virus, che definisce «abbastanza furbo», pericoloso soprattutto per la popolazione più anziana: «I casi gravi ci sono e i pazienti più a rischio sono proprio gli anziani, che possono avere complicanze importanti – spiega l'infettivologo -. Lo conferma la casistica di Legnano, che sta diventando un pochino più importante dopo l'ondata che ha travolto il sud della Lombardia e che si sta riversando anche nei nostri territori. Questo non vuol dire che che siamo in guerra, non c'è uno tsunami: stiamo lavorando per allungare i tempi di questa epidemia per evitare il picco che sarebbe drammatico».
Fondamentale, ricorda Viganò, «l'assunzione di responsabilità di ogni singolo cittadino». Infine un accenno all'uso delle mascherine che «se non si sanno usare in modo corretto possono fare disastri».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.