Ritagli di tessuto sintetico, scarti di lavorazione di qualche azienda o laboratorio tessile: è questo il contenuto della trentina di grossi sacchi di rifiuti che sono stati trovati lo scorso sabato 8 settembre in via Quasimodo.

Un triste spettacolo, che ha trasformato l'arteria dell'Oltre Saronnese in una discarica a cielo aperto e che, al momento, rimane anonimo: gli ecovandali, infatti, per ora non sono stati identificati. Proprio per questo Aemme Linea Ambiente, che ha provveduto a ripristinare il decoro nella via rimuovendo i rifiuti abbandonati, invita chiunque abiti in zona ed avesse «visto qualcosa o fosse in grado di fornire qualche elemento utile alla loro identificazione», a mettersi in contatto con la Polizia Locale che sta indagando sul caso. 

«Giova ricordare – conclude la società del gruppo Amga nella riflessione affidata ai social dopo l'episodio dello scorso weekend – che, ancora una volta, l’inciviltà di pochi si è tradotta in un costo per la collettività. Possiamo continuare a tollerare certi comportamenti?».