Michele Ferri, tra Anthony Raffa, a destra, e Makinde London

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Michele Ferri è il nuovo capitano dei Knights. L'anno scorso, insieme a coach Sacco, è stato protagonista di un ottimo campionato a Bergamo. Inevitabile alla presentazione della squadra un suo commento su chi l'ha preceduto: "Sicuramente Maiocco è stato un grande giocatore e un grande uomo – così il suo giudizio – . Da parte mia non voglio fare paragoni, ma anch'io cercherò di dare il mio contributo con il massimo impegno. Sono uno che parla poco. Preferisco dare l'esempio in campo".

"L'impatto con l'ambiente – prosegue il neo capitano – è stato positivo. Si capisce quanto ci sia di aspetto familiare in questo club. La squadra è un misto di giovani e di esperti. Se guardiamo la carriera di ciascuno, credo che per tanti questa stagione potrà essere un trampolino di lancio. Per altri, l'occasione di una grande opportunità, per altri ancora quella di una conferma delle loro qualità".

Proprio per aver conosciuto Sacco l'anno scorso a Bergamo, quando Ferri parla del coach non sembra avere dubbi: "Abbiamo un coach che sa dare tanto entusiasmo. A Bergamo ha fatto benissimo. E' un tecnico che potrebbe starsene in tribuna a godersi le partite, ma se è qui significa che sa di poter dare ancora tanto a tutti noi".

E Michele Ferri come si definisce? "Sono un play d'ordine che può giocare anche da guardia. Mi adatto a tante situazioni e pronto ad entrare come un jolly utile alla squadra in maniera totale. Non sono un play alla Zanelli, se anche qui vogliamo fare un paragone, comunque come giocatore mi piace parecchio".

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Un suggestivo time-lapse durante l'allenamento dei Knights – credit J.J. Bustamante