Un po' se l'aspettava, dai, ma non in questa misura. La festa a sorpresa per l'ormai vicinissimo pensionamento è perfettamente riuscita e lui, Mauro Mezzanzanica, direttore del distretto Ovest del Banco BPM ("figlio" della storica Banca di Legnano), ha apprezzato. Forse, senza farlo trasparire in maniera così evidente, com'è nel suo costume, ma ha apprezzato. Perchè è stato uno di quei momenti in cui emerge sì un segno di rispetto verso il ruolo che lo ha impegnato in tanti anni, ma soprattutto quel sentimento di condivisione con i suoi collaboratori di momenti sempre intensi.

Nella suggestiva Corte Zuccarini di via San Michele, a Parabiago, ad attendere il "grande capo" una settattina di direttori di filiale e dirigenti del Distretto. Con loro, il dr. Paolo Testi, direttore generale BPM, a testimonianza della considerazione che Mezzanzanica ha sempre ricevuto dal vertice aziendale.

Abile organizzatore delle serata, Paolo Raimondi, che, coadiuvato da Cecilia Bavera, ha saputo nascondere la sorpresa fino all'ultimo. Paolo è stato l'ombra silenziosa di Mezzanzanica. Anche in questa occasione è stato bravissimo nel gestire l'evento. Già. Non per nulla ha avuto un maestro di tanto spessore lì nell'ufficio accanto.

Per Mezzanzanica, tuttavia, il riposo è ancora lontano. Per lui, infatti, sarà una pensione carica di impegni, come richiedono le presidenze che ricopre nella Fondazione Famiglia Legnanese e nella U.S.Legnanese. 

Buon lavoro, Mauro.