"La tartaruga", è il diciasettesmo dipinto di Velasco Vitali del calendario dell'Avvento legnanese. Qui sotto, il critico Flavio Arensi condivide con noi alcune riflessioni, proponendoci un pensiero di Jorge Luis Borges.

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Tartaruga

La tartaruga è un animale totemico che rappresenta la creazione, la longevità e la fertilità. Un essere paziente che ha tutto il tempo di  arrivare alla meta. È testarda; chi ne possiede sa che non demorde nel suo proposito, finanche rischiando di ribaltarsi. Una volta col carapace in su si aiuta con la testa e le zampe per tornare in posizione corretta, e ricominciare da dove aveva lasciato.

Il paradosso di Achille e della tartaruga

«Achille, simbolo di rapidità, deve raggiungere la tartaruga, simbolo di lentezza. Achille corre dieci volte più svelto della tartaruga e le concede dieci metri di vantaggio. Achille corre quei dieci metri e la tartaruga percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un decimetro; Achille percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la tartaruga percorre un millimetro; Achille percorre quel millimetro, la tartaruga percorre un decimo di millimetro, e così via all'infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza raggiungerla».

(Jorge Luis Borges)