Palio Asti: mezzosangue al canapo
Tornano i servizi di "RM" sul mondo del palio e delle corse a pelo - Oggi, i mezzonsague ad Asti e le prime indiscrezioni su cosa bolle in pentola a Legnano...

A volte ritornano… E' il caso di "RM", i cui servizi su mondo del Palio e delle corse a pelo ci avevano accompagnati all'inizio di questa avventura con Legnanonews. Oggi, rieccolo con noi per una collaborazione amichevole che, ne siamo certi, saprà creare interesse e curiosità.
Eccoci qui, chiusi gli ombrelloni e messe in cantina pinne e maschere da sub, siamo pronti a ributtarci nel finale di stagione che, dopo le due carriere senesi ed il Palio di Piancastagnaio, ci riserva ancora la corsa di Castel del Piano e la chiusura con il Palio di Asti. Proprio quest'ultimo, ormai ufficialmente indirizzato verso una corsa con i mezzosangue, potrà essere la scintilla che porterà Legnano ed il suo Palio a dover rinunciare ai purosangue… ma questa è un'altra storia ed avremo tempo per affrontarla nelle dovute maniere più avanti.
Torniamo all'aspetto più tecnico. Il Palio di luglio ha regalato a Jonathan Bartoletti l'accesso all'Olimpo che, per vari motivi, nell'inverno scorso nonostante i due capolavori nella Lupa, non era riuscito appieno. La scelta di andare subito in Giraffa in cerca del cavallo per puntare ancora alla vittoria ha destabilizzato un po' le mosse degli altri due grandi protagonisti che, soprattutto dopo agosto, escono un pochino ridimensionati rispetto a quello che rappresentavano solo due anni fa. Non sono più soli a sedersi alla grande tavola, ma quest'inverno dovranno dividere le pietanze oltre che con Scompiglio, anche con Carlo Sanna che con la carriera dell'Assunta è arrivato a sedersi in fianco ai più grandi.
A Legnano, invece, cos'è successo? C'è chi ha dormito, chi continua a seguire la propria linea, chi invece dovrà iniziare una nuova avventura e c'è anche chi le sta tentando tutte per rialzarsi dopo un paio di scossoni.
Tra chi non ha nessuna intenzione di cambiare c'è sicuramente Legnarello che avrà un Capitano che continuerà la strada imboccata qualche anno fa. I risultati continuano a venire e solo un pazzo (ad oggi) potrebbe pensare di non vedere più Atzeni in via Dante nel 2018. Un'altra Contrada approdata quest'anno in finale riaffiderà la propria giubba al fantino che l'ha difesa quest'anno. San Domenico sarà ancora al canapo con Antonio Siri anche l'anno prossimo così come La Flora che ha deciso di riconfermare Carlo Sanna anche se è cambiata la Reggenza ed il gruppo che si occupa della corsa.
Sant'Ambrogio subito dopo il Palio non ha perso tempo e ha messo a segno un grande colpo: sono riusciti a portare Giuseppe Zedde in via Madonna delle Grazie dopo nove anni con la giubba bianco-azzurra. I gialloverdi hanno saputo sfruttare a loro favore varie situazioni che volevano che Giuseppe Zedde migrasse verso altri lidi. Sant'Erasmo è ora ad un bivio e vedremo nei prossimi mesi come risponderà. Ad oggi c'è chi ci dice che le stanno provando tutte per montare il Mari che a Legnano è sempre protagonista, c'è invece chi pensa che possano puntare su un altro big come Jonathan Bartoletti “scaricato” da San Magno e chi invece, nell'anno della ristrutturazione del Maniero ipotizza un volto nuovo a cavallo per la contrada del Corvo.
Dicevamo di San Magno che, con un nuovo capitano, sta valutando che strada prendere una volta scelto di non riconfermare Jonathan Bartoletti uscito per il secondo anno consecutivo in batteria con una corsa deludente. Una volta accasati i big, San Magno potrebbe decidere di affidare la propria giubba ad un giovane, o comunque ad un esordiente. A quanto ci risulta, però, si sono già mossi per non essere da soli a prendere le scelte più complicate e importanti ma potranno contare su un aiuto in terra toscana (zona Monte Amiata).
Rimangono poi San Martino, in cui tutto lascia pensare che possano fare un altro anno con Andrea Mari che a San Martino si trova indubbiamente molto bene (nonostante ci sia chi cerca di soffiarglielo) e San Bernardino ma in via Somalia l'anno scorso hanno scelto il fantino solo in primavera e, a quanto ci risulta, per ora non hanno ancora ufficializzato nulla.
Non dimentichiamo poi che potrebbe trovare una monta a Legnano anche un certo Dino Pes, vincitore al Mari solo quattro anni fa ed a luglio al rientro in Piazza del Campo così come sono in tanti che ambirebbero ad esserci… per ora l'attenzione è tutta sui due Palii da disputare. Non ci resta che aspettare, come al solito, dopo il Palio di Asti per veder incastrare gli ultimi tasselli del mosaico.
RM
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