Lav Rho, “A Pasqua lascia vivere gli agnellini, cambia menù”
Lanciata la campagna di sensibilizzazione della Lav ...

Un gesto di compassione in più, a Pasqua. E' questo quello che chiede la Lav di Rho. Niente agnello nei piatti, ma un menù alternativo, senza sofferenza animale. "A Pasqua lascialo vivere!" è lo slogan della campagna 2017 della Lav, a cui hanno aderito i Comuni di Rho, Rescaldina, Cesate, Cornaredo, Arese, Cogliate, Legnano e Bollate.
«Sono circa 400mila gli agnelli e i capretti che vengono uccisi ogni anno a Pasqua, in contrasto con i sentimenti di compassione, di empatia e di rinascita che questa festa rappresenta – spiegano dalla sezione rhodense -. Lo scrive in una nota la Lav di Rho; anche se negli ultimi anni il numero degli agnelli e dei capretti macellati è diminuito passando dai 4.834.473 del 2010 ai 2.353.817 del 2015 (Fonte: Istat)».
«Gli agnelli – prosegue Stancich Daniela, responsabile della sede Lav Rho – vengono uccisi nel primo anno d'età: storditi, sgozzati e appesi a ganci di ferro a testa in giù per favorire il dissanguamento. Il tutto, davanti agli occhi di altri piccoli agnelli, che man mano assistono alla morte dei loro compagni. Animali fatti nascere al solo scopo di essere uccisi qualche mese più tardi in prossimità di questa festa. Ci appelliamo dunque alla sempre maggiore sensibilità degli Italiani affinché sia una Pasqua davvero buona, anche con gli agnelli».
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