E' NATA L'ASSOCIAZIONE ITALIANA UOMINI CASALINGHI
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Il 60 per cento degli uomini non sì mette mai davanti ai fornelli. L'80 per cento non ha mai stirato una sola camicia in vita sua. L'85 per cento non ha mai fatto una lavatrice. La maggior parte difficilmente, di sua iniziativa, dà una mano in casa. Non c'è che dire; ancora oggi gli uomini sono il sesso «pigro»… e le donne ne hanno le tasche piene. C'è bisogno di una nuova suddivisione dei compiti tra i partner. Utopia? Assolutamente no! |
Ecco perchè c'è stato bisogno di dare vita ad un'associazione di Uomini Casalinghi.
Superare insieme la «sindrome della massaia». Suddividere i compiti e le responsabilità in modo equo. Coinvolgere tutta la famìglia nei lavori domestici. Affrontare il problema del congedo maternità/paternità. Presidente e Fondatore è Fiorenzo Bresciani Come è nata l'associazione Uomini casalinghi? Il ruolo di maschi ‘serviti e riveriti’ già da un pò ci sembrava disdicevole,come penso succeda ormai a tanti uomini, ma il sentirci in prima persona gratificati dal riscoprire la dimensione domestica è stato un passo in più che ci ha fatto decidere a fondare un'associazione basata su questi principi. Chi sono gli uomini che vi si iscrivono? Che cosa proponiamo agli uomini? Cosa proponiamo agli uomini? Quanti sono gli iscritti? E dov'è la sede dell'associazione? Che età hanno gli uomini che si iscrivono? WEB: www.uominicasalinghi.itEmail: redazione@uominicasalinghi.it associazione@uominicasalinghi.it |
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