Rho nel Guinness World Record
Consegnati i certificati ufficiali, la tovaglia è stata invece fatta a pezzi e venduta per beneficenza...

Grande festa in Villa Burba, nel pomeriggio di domenica 13 novembre, per la consegna ufficiale dei certificati del Guinness World Record e per il taglio della tovaglia lunga oltre due chilometri che ha permesso a Rho di realizzare questo primato.
Tanti cittadini, gli sponsor e i volontari hanno potuto rivivere per qualche ora la giornata del 2 giugno 2015 grazie ai filmati e alle fotografie scattate in occasione del pranzo "Il mondo a tavola" ospitato da corso Europa e organizzato dall'associazione AccadueRho e dal Comune. Il sindaco Pietro Romano ha poi proceduto al taglio della tovaglia ideata dall'Istituto europeo di design poi realizzata su unico pezzo di cotone da For.Tex Epson con l'aiuto di un pool di aziende del tessile di Como e provincia. Duecento i metri di stoffa che sono poi stati venduti per ricavare dei fondi destinati al sostentamento di alcuni progetti sociali. La tovaglia più lunga del mondo si è confermata nuovamente, quindi, ricca di solidarietà. In occasione del pranzo del 2 giugno 2015, infatti, erano già stati donati oltre 4mila euro a Terre Des Hommes e al progetto che sta realizzando a sostegno dei bambini di Haiti. Tre, invece, i certificati che sono stati consegnati per l'ingresso nel Guinness World Record al Comune, all'associazione AccadueRho e all'Accademia Galli- Ied di Como, i tre principali attori dell'iniziativa. "Siamo numerosi anche in questo bel momento per celebrare il Guinness World Record, che ci ha permesso di entrare nella storia. Un momento per ringraziare tutti gli sponsor, tra cui quelli di Como che sono diventati amici di Rho. Certamente vedremo di trovare altre occasioni per continuare la collaborazione. Grazie a Barbara Marascio e alla sua associazione AccadueRho, che ha organizzato e tenuto le fila di un evento che ha visto oltre 4mila persone al tavolo. Un momento di festa, in cui ogni cosa è andata per il meglio. Tutti si sono messi a disposizione: gli uffici comunali, le forze dell’ordine e tantissime associazioni e volontari. Protagonista è stata la tovaglia e oggi lanciamo l’iniziativa dell’acquisto. Anch’io ne acquisterò alcuni metri come ricordo di questo evento. Grazie ancora a tutti" ha commentato il sindaco Romano.
"Questo non sarà un momento conclusivo di celebrazione, perché abbiamo in mente altre iniziative. Per AccadueRho, più che il Guinness World Record, è stato importante lo spirito d’amicizia, che si è venuto a creare nel corso di un anno di lavoro. Abbiamo studiato e lavorato con tutti gli uffici del Comune di Rho e abbiamo avuto modo di conoscere il pool di aziende di Como, che come grande dimostrazione di amicizia, hanno donato la tovaglia. Per questo dobbiamo celebrare sia il guinness che la tovaglia. Seguirne la lavorazione è stata davvero un’emozione unica, che abbiamo potuto condividere solo con video. Como rappresenta un centro di eccellenza. Oltre a questa forte amicizia, è stato davvero importante vedere la condivisione tra tutte le persone che si sono sedute al lungo tavolo il 2 giugno. Il taglio della tovaglia durante l’evento non ha assolutamente scalfito il record. Ci eravamo premuniti in anticipo e la misurazione è stata fatta prima dell’incidente grazie alla disponibilità dei misuratori del Guinness: il misuratore Omodeo Zorini e i due rhodensi il notaio Stefania Davide e il geometra Cesare Colombo (certificatori), a cui voglio dire grazie. E’ stato un grande lavoro di team. Grazie agli uffici comunali, alle forze dell’ordine e alle associazioni, che ci hanno aiutato a vendere i biglietti e a servire i pasti” ha invece affermato Barbara Marascio, presidente di AccadueRho.
L'ultimo intervento è spettato a Salvatore Amura, presidente dell'Accademia Galli – Ied di Como: "A me il compito di rappresentare il pool di Como costituito da tessitura Marinoni, Fortex Epson, Stamperia di Lipomo, Gruppo Colombo e Tintoria Giovanni Clerici e Figli. Questa area manifatturiera è costituita da circa 2mila aziende, che danno lavoro a 30mila persone e che rappresenta il più grande distretto tessile del mondo, il made in Italy forte e identitario, che ci rende orgogliosi di questo paese. Oggi è una giornata di festa, ma come istituzione formativa il nostro ricordo va anche a Parigi, a Valeria Soresin, ai tanti ragazzi e alle tante persone, che sono state colpite da questo terrorismo tremendo che ci ha ferito. Ma la musica è ritornata al Bataclan come segnale forte di vita e continuità. Concludo ricordando che al centro di un Mondo a Tavola ci sono due donne: Marina Nelli, che ha saputo mettere insieme le aziende, e Barbara Marascio, che ha coordinato l’organizzazione dell’evento”.
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