Dopo due bocciature alla stessa proposta nel corso degli anni, questa, forse, potrebbe essere la volta buona. Chi vorrà assistere alle sedute del parlamento cittadino potrebbe anche farlo seduto comodamente da casa e non solo recandosi in sala Bergognone. Lo streaming del consiglio comunale, infatti, potrebbe arrivare anche a Nerviano. Tra le modifiche del regolamento delle commissioni e del consiglio comunale approvate ieri, giovedì 3, anche questa proposta.

La decisione della maggioranza vuole dare ai cittadini una possibilità in più per essere informati su quanto accade in città. D'accordo sullo streaming, oltre alle forze che sostengono la squadra del leghista Massimo Cozzi, anche gran parte della minoranza. Unica voce fuori dal coro quella del centro sinistra. Daniele Cozzi e Sara Codari, esponenti di Nerviano in Comune, hanno bocciato l'idea di dover sfruttare delle telecamere per coinvolgere maggiormante i nervianesi. «La partecipazione e lo streaming sono un bene, ma bisogna creare dei luoghi veri di confronto diretto tra i cittadini, non solo a livello informatico – il commento della consigliera Codari -. La partecipazione per noi ha un valore più alto: la cosa più importante e che ci interessa di più è il confronto diretto».

Plausi all'idea dello streaming, invece, dalle altre forze di opposizione. Assolutamente favorevoli Arianna Codari (Gente per Nerviano) e Edi Camillo (Movimento 5 Stelle). Sergio Parini, Scossa Civica – La Comunità, nonostante parere favorevole ha posto l'accento sulla differenza tra partecipazione e informazione.