(m. tajè) – Parte domani pomeriggio, sabato 25, la festa al Borgo Medievale, evento curato direttamente dalle contrade di Legnano con il "cappello" del Collegio dei capitani e delle contrade. Le porte del Castello visconteo, insomma, si riaprono per una sraordinaria kermesse di spettacoli, incontri, banchetti, battaglie medievali da emozionare grandi e piccoli. Sull'evento esiste un pericolo maltempo, ma la passione e le motivazioni dei nostri contradaioli sono più forti di ogni previsione meteo e si va avanti, con ottimismo e fiducia.

"Guarda – ci spiega Alberto Oldrini, gran maestro già operativo da giorni per il successo della manifestazione – anche se in maniera personale ed egoistica, posso dire che abbiamo già ottenuto un grande risultato. Tutte, tutte… le contrade stanno lavorando con una unità mai vista. Saranno 300 le persone che arriveranno dai manieri per aiutare l'organizzazione. Un numero straordinario. Io dico che già così abbiamo ottenuto un risultato importante per il nostro movimento. Aspettiamo tanta tanta e faremo felici tutti".

Sulla stessa linea il cavaliere del Carroccio, Mino Colombo: "Sarà una bella festa – ci confida – perchè vedo una carica emotiva particolare tra le contrade. Io, per primo, sono convinto che si sta lavorando come una vera, grande squadra. Mi complimento con tutti loro".

Sabato 25, l'apertura del Borgo è prevista alle 15.30. Ad animarlo la locanda medievale dove si potrà pranzare e cenare, l'accampamento dei cavalieri, luoghi di spettacoli e banchi didattici. Momento principale, alle 21, gli "Onori delle contrade ad Alberto da Giussano", con il ritorno di Pasquale Beretta nelle vesti del leggendario guerriero che guidò la Compagnia della Morte contro il Barbarossa. 

Domenica 26 sarà caratterizzata da altri momenti dedicati a piccoli e grandi, in un susseguirsi di giochi e incontri da impegnare lo spettatore in una continua giostra di emozioni e rivisitazioni storiche. Per tutta le giornata, mostra fotografica “ Il palio nel tempo” a cura della Famiglia Legnanese, spettacoli itineranti con il “Convivio dei Giullari” e Giocoleria Circense, “Artigiani del Borgo” con lavorazioni e laboratori medioevali. Per i bambini, “Chi fermerà il Temibile Barbarossa?”,  avventura in cui i bimbi saranno catapultati nel Medioevo, battesimo della sella con pony.

E, dulcis in fundo, alle 21, ci penserà Max Pisu con il suo "Tarcisio" a non far rimpiagere i fuochi artificiali, una volta emozionante conclusione della festa al Castello. Sarà l'artista legnanese l'asso nella manica delle contrade, per una chiusura festaiola degna del mondo paliesco cittadino. 

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