Lainate: Il Controllo di Vicinato entra in azione
Coordinate dall’Assessore alla Sicurezza Vincenzo Zini, oltre 40 persone hanno dato vita a una quindicina di presidi...

Il Controllo di Vicinato entra in azione. Nei giorni scorsi è tenuta la prima riunione operativa con chi, dopo l’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione comunale per presentare l’omonima associazione, si è reso disponibile a diventare ‘cittadino attivo’.
Coordinate dall’Assessore alla Sicurezza Vincenzo Zini, oltre 40 persone hanno dato vita a una quindicina di presidi a zona che da subito inizieranno le attività.
Le zone soggette a Controllo di vicinato saranno quelle delle vie: Val Gardena, Pace/Gramsci, Garofani, Pace/Villoresi, Moro/Luther King, Palestro/Goito, Meda, Adamello, Valsugana/Valcamonica/Valdintelvi, Rubicone/Aniene/Sangro, Adige e Bandiera.
“E' stata fatta una prima formazione ai referenti di zona – spiega l’assessore – Saranno loro ora a diffondere a tutti gli aderenti quanto hanno appreso, diventando essi stessi ‘formatori in loco’”.
Ricordiamo che l’Associazione Controllo del Vicinato Area Altomilanese, da cui dipenderanno anche i gruppi lainatesi, è composta da una rete territoriale di volontari e specialisti volontari che forniscono consulenza e supporto gratuito alle Amministrazioni comunali, alle associazioni locali e a privati cittadini che intendono sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza residenziale e organizzare gruppi di Controllo del Vicinato.
Il programma – che è stato adottato anche a Lainate – prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Nelle prossime settimane le aree sottoposte a controllo saranno visibili da tutti. L’attività dei volontari sarà infatti segnalata da appositi cartelli.
Per ogni via/palazzo o quartiere, in cui almeno il 60 per cento dei residenti ha dato la propria adesione al progetto, sono stati individuati due referenti che, in caso di situazioni ‘anomale’ saranno in grado di relazionarsi con le Forze dell’Ordine. Loro compito: una vigilanza passiva.
Chi volesse estendere il controllo di vicinato anche alla propria via/quartiere deve far riferimento all’assessorato alla sicurezza.
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