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“Arbitro di calcio, perché?”: un modo diverso di fare sport

Si è tenuto a S.Giorgio su Legnano, il primo incontro con i giovani del territorio...

Si è tenuto giovedì 3 marzo, nell’aula consigliare del comune di S.Giorgio su Legnano, il primo incontro con i giovani del territorio nell’ambito del progetto “UN MODO DIVERSO PER FARE SPORT”. Proposto ai comuni del legnanese dall’Associazione Italiana Arbitri sezione di Legnano  nell’intento di sensibilizzare e coinvolgere più giovani allo sport, hanno risposto in questa prima fase i comuni di S.Giorgio Su Legnano e Canegrate grazie all’interessamento dei rispettivi assessori allo sport Ruggero Claudio e Modica Matteo.

Perché fare l’arbitro di calcio? Il tema della serata è stato sviluppato e illustrato dal vicepresidente sezionale Simone Grega e da Pierantonio Perotti arbitro nazionale in Lega Pro. Fare l’arbitro di calcio è un modo di avvicinarsi allo sport molto particolare: all’attività di preparazione agonistica si abbina in modo fondamentale un’attività di preparazione educativa. I giovani che intendono intraprendere questa impegnativa strada sportiva devono aver scolpito nel loro DNA il senso dell’equilibrio e della lealtà, dell’onestà e dell’imparzialità, valori che sono essenziali nella pratica sportiva e nella vita di tutti i giorni. Per fare l’arbitro di calcio è richiesta capacità atletica per correre come i calciatori; allenarsi a rispettare e a far rispettare le regole; abituarsi a far accettare le proprie decisioni basandosi sulla propria autorevolezza e non sulla forza; progressiva capacità di prendere decisioni rapide, partendo dalla teoria dl regolamento e adattandola alla situazione reale: un contributo al rafforzamento dell’autostima e del senso d’indipendenza. Quello dell’arbitro non è solo un percorso di vita scandito da preparazione atletica, formazione tecnica e direzione delle gare: vive anche momenti di crescita sotto l’aspetto umano attraverso lo stare insieme con i colleghi per condividere le proprie esperienze, dare e ricevere consigli, sostenersi a vicenda, o semplicemente per ridere e scherzare.

Il progetto si rende concreto attraverso il nuovo Corso Nazionale per Arbitri, aperto a tutti gli interessati, organizzato dall’AIA sez. di Legnano che inizierà il 15 marzo 2016. Possono partecipare gratuitamente tutti i candidati di ambo i sessi che siano cittadini della Comunità Europea, con documento d’identità valido, e i cittadini extra comunitari, dotati anche di regolare permesso di soggiorno, che abbiano compiuto alla data dell'esame il 15° anno di età e non abbiano compiuto il 35° anno. Al termine del Corso il candidato dovrà sostenere una prova di ammissione all'esame, prova che prevede dei test scritti e orali sul Regolamento del Gioco del Calcio e un test d’idoneità atletica. Dal momento del superamento dell’esame, si è ufficialmente un Arbitro dell’Associazione Italiana Arbitri F.I.G.C.  Ogni Arbitro dell’AIA è in possesso della Tessera Federale che gli consente di entrare gratuitamente in ogni Stadio dove la partita è organizzata sotto l’egida della F.I.G.C.

Il corso sarà tenuto presso la sede stessa dell’AIA, situata in via Venezia, 109 (ang. Via N. Sauro), 20025 Legnano.   Per informazioni: Tel.: 0331-541541; e-mail:legnano@aia-figc.it 

Giuseppe Lattuada, Presidente AIA sez. Legnano

Redazione
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Pubblicato il 07 Marzo 2016
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