Scattano a Rho le misure antismog
Superato il limite di PM10 da 10 giorni - Applicazione del protocollo firmato con la Città Metropolitana...

Da lunedì 1° febbraio 2016 e fino al rientro alla normalità dei valori entreranno in vigore le misure previste nel Protocollo, firmato con la Città Metropolitana, per il contenimento dell’inquinamento atmosferico.
L’adozione delle disposizioni si rende necessaria, perché le centraline registrano valori fuori norma del Pm10 da 10 giorni, termine fissato per l’applicazione delle misure di contenimento, ed inoltre le condizioni metereologiche non indicano a breve la possibilità di precipitazioni.
Di seguito le disposizioni, inviate dal Comune tramite nota stampe e definite dall’ordinanza del Sindaco n. 32 del 23/12/2015 di Rho, che accoglie le indicazioni del Protocollo.
In aggiunta al divieto delle azioni previste dalla DGR n.7635 dell’11 luglio 2008 e dalla DGR n.9958 del 29 luglio 2009, sono applicate le seguenti misure aggiuntive: divieto di circolazione agli autoveicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico in grado di garantire un valore di emissione del particolato almeno pari al limite fissato per lo standard Euro 4 nelle seguenti fasce orarie:
– Autoveicoli per il trasporto persone dalle ore 8.30 alle ore 18.00;
– Autoveicoli per il trasporto cose dalle ore 7.30 alle ore 10.00
Sono esclusi e derogati dalla limitazione alla circolazione di cui al presente provvedimento i veicoli già esclusi e derogati dall’allegato 1 alla DGR n° 7635 dell’11 luglio 2008 e dall’allegato 1 alla DGR n° 9958 del 29 luglio 2009.
Riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo pari a 19° delle temperature dell’aria nelle unità immobiliare di cui all’art. 4 c. 1, lett. b) del D.P.R. n.412/1993
Riduzione di due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale di cui all’art. 9, c. 2, del D.P.R. 412/1993;
Nel testo completo dell’ordinanza sono segnate le eccezioni per quanto concerne le disposizioni di cui ai punti b) e c).
Potenziamento dei controlli, relativamente alle fonti di inquinamento di origine veicolare in relazione a:
– divieto di combustione all’aperto in ambito agricolo e di cantiere (DGR n°7635 dell’11/07/2008);
– divieto di accensione di fuochi negli spazi comunali a verdi (art.14 Regolamento comunale d’uso del verde);
– divieto di combustione all’aperto di qualsiasi materiale, compresi gli scarti di lavorazione ed i rifiuti di ogni genere (art.2.5.9 del Regolamento Locale di Igiene);
– spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea nonchè dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico (DGR n°7635 dell’11/07/2008);
– accensione dei motori dei veicoli in sosta su aree pubbliche o private unicamente per il tempo strettamente necessario al loro corretto funzionamento e comunque per un tempo non superiore a tre minuti (art.2.5.10 del Regolamento Locale di Igiene);
– divieto di spandimento ai fini agronomici di letami, liquami. fanghi, fertilizzanti azotati diversi dagli effluenti di allevamento e acque reflue dal 14 novembre 2011 al 11 febbraio2012 compreso (Decreto Direttore Generale Agricoltura Regione Lombardia 9957 del 27/10/2011);
– interramento dei letami, liquami, fanghi, fertilizzanti azotati di cui al precedente alinea entro le 24 ore dallo spandimento (Allegato 1 della DGR n.5868 del 21/11/2007 e successive modifiche). Se le condizioni ambientali non lo consentono i cumuli di materiale maturo devono essere coperti con un
– telo impermeabile e non devono restare in campo se non per i tempi tecnici strettamente necessari alla distribuzione;
– obbligo di provvedere alla pulizia dei tratti stradali e delle aree pubbliche o aperte al pubblico confinanti con i cantieri ai sensi dell’art. 31 del “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e la tutela del decoro e dell’igiene ambientale.
Si ricorda che è vietato accendere fuochi all’aperto e utilizzare i camini sia a camera aperta che chiusa, quando si ha a disposizione un altro sistema di riscaldamento;
L'amministrazione invita i cittadini ad adottare comportamenti virtuosi che possono contribuire alla riduzione dell’inquinamento, come
– utilizzare i mezzi pubblici, pedibus e biciclette
– ridurre la velocità degli autoveicoli in città
– controllare le caldaie a gasolio sul corretto funzionamento
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