Inchiesta Mantovani: indagato anche il direttore Asl Milano 1
Il dr Giorgio Scivoletto si difende: "Provo un grande stupore, ma sottolineo che non ho nulla da nascondere"...

C'è anche il direttore dell’Asl Milano 1 Giorgio Scivoletto, tra gli indagati nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto del vicepresidente della Regione, Mario Mantovani, il quale, oggi, si è autosospeso dalla carica istituzionale, pur affermando: “mi dichiaro estraneo ai fatti contestati. Domani darò le mie spiegazioni al gip".
Al politico arconatese viene addebitato anche l’annullamento di una gara da 11 milioni di euro per il trasporto di pazienti dializzati nell’ambito dell’Asl Milano, dell’Asl di Milano 1 e dell’Asl di Pavia per un periodo di 24 mesi. Insieme all’assessore Massimo Garavaglia (attualmente solo indagato) avrebbe fatto pressioni perchè si trovasse un modo per annullare la gara alla quale non avevano partecipato alcune associazioni vicine a Massimo Garavaglia e al territorio di Legnano e Magenta. In particolare la Croce Azzurra Ticino Onlus, il cui presidente Giovanni Tomasini è indagato. Troppo stretti i paletti della gara per le piccole realtà che avrebbero ottenuto la proroga al servizio grazie proprio alla collaborazione del direttore dell’Asl Milano 1 Giorgio Scivoletto.
Il nome di quest'ultimo compare più volte nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Stefania Pepe.
"Ho fiducia nell'operato della magistratura – così si è espresso con noi stamane il dr. Scvoletto- . Confido che si dimostri la mia totale estraneitá ai fatti. I miei legali stanno gia lavorando. Sono a totale disposizione dell'Autoritá Giudiziaria. Il mio agire è rispettoso delle norme e nell'interesse della tutela dei cittadini fragili. Provo un grande stupore, ma sottolineo che non ho nulla da nascondere".
In giornata anche la dr.ssa Dotti, direttore generale dell'azienda ospedaliera di Legnano, ha espresso alcune considerazioni: "Le affermazioni che ho trovato sul Pronto soccorso Magenta sono prive di fondamento. Abbiamo avuto finanziamenti per i lavori che non sono stati affidati a titolo gratuito ne' oneroso. Infatti, è stata avviata una gara pubblica per affidare l'incarico per i lavori. Una gara alla quale hanno partecipato 16 studi e tra questi non risulta il nome dell'architetto coinvolto nella questione Mantovani. Abbiamo come sempre dimostrato massima trasparenza ed è evidente che non c'è nessun coinvolgimento".
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.