Con la stagione estiva il consumo di acqua potabile aumenta inevitabilmente sia per uso domestico, sia soprattutto per l’irrigazione di orti e giardini. Come accade in molti altri comuni, anche il Sindaco di Parabiago ha emesso un’ordinanza che limiti gli sprechi e gli usi impropri di acqua potabile dalle 6 alle 22 a partire dal 21 luglio e per tutto il mese di agosto. Negli stessi orari e nello stesso periodo, l’acqua potrà essere usata solamente per uso domestico, alimentare, igienico sanitario e produttivo.

Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 100 euro a un massimo di 350 euro.

“L’acqua estratta dal sottosuolo è un bene pubblico prezioso e limitato –dichiara Raffaele Cucchi, Sindaco di Parabiago- per questo motivo deve essere utilizzato con parsimonia, soprattutto durante l’estate ed essere utilizzato per soddisfare principalmente i fabbisogni domestici, alimentari e igienico sanitari. Negli anni passati si è assistito, invece, a un notevole incremento dei consumi idrici estivi per usi non indispensabili, quali l’innaffiamento di giardini e orti anche mediante l’uso di impianti automatici. Sono certo –sottolinea Cucchi- che i cittadini sapranno attenersi alle disposizioni dell’ordinanza e adotteranno quei semplici accorgimenti che limitano il consumo d’acqua nell’interesse collettivo, ma anche di ciascuno.”.

Oltre al divieto di usare acqua durante le ore diurne per innaffiare orti e giardini, l’ordinanza invita i cittadini a osservare alcune precauzioni come l’utilizzo di lavatrici e lavastoviglie a pieno carico e durante le ore notturne, piuttosto che riciclare dove possibile la stessa acqua, oppure evitare di far scorrere inutilmente acqua dai rubinetti.