La camera ardente allestita a Bologna (da Repubblica.it)

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Si sono susseguite per tutta la giornata di sabato, 11 luglio, le condoglianze per la scomparsa dell’arcivescovo emerito di Bologna, Giacomo Biffi, già apprezzato parroco legnanese ai Santi Martiri.

Un uomo "che ha servito con gioia e sapienza il Vangelo e ha amato tenacemente la Chiesa", e di cui "particolarmente efficace risultava il linguaggio diretto e attuale, posto al servizio della parola di Dio". Così Papa Francesco ha parlato del cardinale Biffi. Le reazioni per la scomparsa del religioso si sono succedute per tutta la giornata dai più diversi ambienti nazionali.

87 anni, milanese, è stato particolarmente legato alla nostra città per l'incarico di parroco ai S.S. Martiri dal 1960 al 1969, quando gli subentrò don Franco Fusetti. Nei suoi vari incarichi, Biffi è stato sempre seguito fedelmente dalla assistente legnanese Dina Patano.

Prima di arrivare a Bologna, è stato segretario della Commissione episcopale della Cei. Ha guidato l’arcidiocesi bolognese dal 1984 fino al 2003 quando ha lasciato per sopraggiunti limiti di età . Nel 1989 Biffi ha predicato gli esercizi spirituali al Santo Padre Giovanni Paolo II e nel 2007 quelli spirituali di Benedetto XVI. 

Definito "l'ultimo dei grandi Ambrosiani", Biffi sarà ricordato anche per essere stato un costante autore di libri, tra cui la rilettura di "Pinocchio", un magnifico catechismo adatto ai bambini come agli adulti, così gli piaceva definire la storia di Collodi.

La salma di Biffi è stata trasportata nel palazzo arcivescovile di via Altabella oggi alle 17, dove sarà visitabile dai fedeli. Lunedi' sera alle 19 la salma sarà accompagnata solennemente in Cattedrale per la celebrazione del Vespro. Alle 21 la veglia di preghiera, mentre martedì alle 8.30 verrà celebrato l'ufficio dei defunti. Alle 10.30 la messa esequiale. La sepoltura avverrà nella cripta della Cattedrale, in forma privata.

Il parroco attuale dei Santi Martiri, don Fabio Viscardi, ha annunciato l'organizzazione di un pullman martedì per offrire ai fedeli legnanesi la possibilità di essere presenti ai funerali. Chiunque fosse interessato dovrà rivolgersi alla sagrestia della chiesa.