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Maltempo: donna salvata a Rho

Nel Varesotto, interrotta la circolazione dei treni tra Luino e Bellinzona - Problemi nel Pavese - Rho: automobilista intrappolata in un sottopasso, salvata dai carabinieri...

Ultima ora a Rho: la bomba d’acqua che si è scatenata stamattina su tutta la Lombardia non ha risparmiato Rho e il sottopasso ferroviario di Corso Europa che in un attimo è diventato una pericolosissima trappola per gli automobilisti.

Così è successo ad una giovane donna di Lainate, che si è trovata bloccata all’interno dell’abitacolo della sua Golf mentre l’acqua continuava a salire.

Presa dal panico non è riuscita ad allontanarsi, ma la sua fortuna è stata il passaggio di un mezzo dell’Arma.

I militari, appena hanno notato la donna, non si sono fatti intimorire dalle avverse condizioni e sono entrati nel sottopassaggio riuscendo a trarre in salvo la donna, spaventata ma in salute, estraendola dal finestrina della sua macchina. Una volta assicuratisi che la donna stesse bene, hanno continuato il loro servizio, mentre l’automobile è stata recuperata dai vigili del fuoco nel frattempo giunti.


Piogge intense sul Varesotto e sull'Alto Milanese fin da ieri sera e così si è interrotta la circolazione dei treni, a causa di uno smottamento, tra le stazioni di Pino Tronzano e Maccagno. La linea è quella che collega Luino e Bellinzona. Per i viaggiatori è stato organizzato un servizio di bus sostitutivi, mentre si sta lavorando per liberare i binari dai detriti.  

A Legnano, Protezione civile e Polizia Locale dall'alba stanno monitorando le zone più a rischio di esondazione dell'Olona: "La situazione – spiega Giuliano Prandoni, responsabile del Gruppo Alberto da Giussano della Prociv – è assolutamente sotto controllo. Non si registra alcun pericolo. Attenzione viene prestata anche là dove esistono disagi causati dalle foglie che coprono tombini e caditoie e che producono pozzanghere pericolose per il traffico".

Situazione critica invece in provincia di Pavia. Una bomba d’acqua si è abbattuta sull’Oltrepò Pavese, soprattutto nelle zone di alta collina tra Varzi e Cecima. Grandine e vento forte hanno colpito le coltivazioni: danni si segnalano in particolare ai frutteti, dove le varietà più tardive di mele e pere dovevano ancora essere colte. Ma la pioggia caduta incessantemente per tutta la mattinata di lunedì ha fatto esondare alcuni fossi nella zona, dove si sono verificati diversi allagamenti. Invasa dal fango l’ex statale del Penice, la 494, chiusa al traffico intorno alle 12.30. La Provincia sconsiglia di mettersi in viaggio per l’Alto Oltrepò. E in tutto il territorio sono già in corso i rilievi dei tecnici di Coldiretti Pavia, impegnati negli accertamenti su un territorio sempre più martoriato dal dissesto idrogeologico. 

Redazione
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Pubblicato il 13 Ottobre 2014
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