(g.somazzi) – Un forte abbraccio, un po' di commozione e una targa a ricordo degli anni tarscorsi a Legnano

Così l'associazione "Medici Legnano", stamattina, ha salutato il primario di cardiologia Stefano De Servi che, dopo 16 anni, lascia il suo incarico all'ospedale di Legnano per tornare a Pavia dove sale in cattedra con la nomina a direttore dell’Unità coronarica del S. Matteo.

Il noto cardiologo è stato festeggiato in occasione del corso d'aggiornamento, svoltosi nella sede di via Vespucci, tenuto dal dr. Antonio Mazzone direttore del Dipartimento area medica dell'Ospedale di Legnano.

Nella saletta dove si è tenuto l'incontro anche il primario di cardiochirurgia Germano Di Credico che subentra a De Servi a capo del dipartimento Cardivascolare dell'Azienda ospedaliera di Legnano: un'eredità decisamente importante quella raccolta da Di Credico il cui incarico, in questi giorni, verrà ufficializzato a tutti gli effetti.

Con emozione che il prof. De Servi ha commentato «Devo dire che mi mancate tutti! La comunicazione che si è instaurata in questi anni con i medici di base è stata importate: è un legame che a Pavia non c'è. Comunque l'organizzazione di questi momenti d'aggiornamento legati alla cardiologia certamente proseguirà con l'immancabile Mazzone e con il mio successore Di Credico».

Il primario ha poi raccontato: «Il mio è un ritorno all'antico. Dopo quasi 17 anni ho lasciato Legnano e sono tornato a Pavia – ha concluso De Servi -. Sono stato accolto decisamente bene al S. Matteo: ho trovato un reparto ben avviato e fortunatamente il mio trasferimento è giunto alla fine delle lezioni universitarie, così che in questi mesi estivi potrò prepararmi a dovere per fare formazione a circa 50 specializzandi. I corsi per me saranno una nuova avventura così come il laboratorio di ricerca sperimentale della genetica cardiovascolare».