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Famiglia e cagnolino intossicati dal monossido: ora incontrano chi li ha salvati

Una storia a lieto fine quella del cane Maia e della sua padroncina salvati dai soccorritori del 118 -Adesso la famiglia vuole ringraziare questi "angeli custodi"...

Una storia a lieto fine quella del cane Maia e della sua padroncina. I due amici infatti, sono stati salvati dai soccorritori del 118 e ora la famiglia vuole ringraziare questi "angeli custodi".

La tragedia è stata sfiorata lo scorso mese di marzo a Bienate, frazione di Magnago, paese non distante da Legnano: una bimba con i suoi genitori e il cagnolino  erano rimasti intossicati dal monossido di carbonio.

I malcapitati erano stati tratti in salvo e anche Maia aveva ricevuto le prime cure: i soccorritori infatti le avevano messo una mascherina pediatrica per l'ossigeno.

Il gesto di grande umanità è rimasto nel cuore della famiglia che, domenica 6 aprile, nella Sala Operativa regionale di Como dell'Areu,  incontrerà chi si è tanto prodigato

Così il dottor Dario Franchi ricorda com'era iniziata la vicenda: «Alle 8.16 di mercoledì 19 marzo il numero Unico Emergenza (Nue) 112 di Varese ha ricevuto una chiamata: una madre chiede aiuto per la figlia che non sta bene. La chiamata viene inoltrata alla Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza dei Laghi 118 di Villaguardia. La bimba  fa fatica a respirare; all'arrivo la situazione e' strana, nessuno risponde al campanello. In breve, si tratta di intossicazione da monossido: i valori sono molto alti. Si inizia la terapia, mentre l'unica a non rispondere all'appello è Maia, la cagnolina di casa».

Quando la padroncina e la mamma stavano meglio, la bimba ha chiesto del cagnolino: «Maia viene trovata e riceve ossigeno con una mascherina pediatrica – racconta il medico ,- viene  quindi attivato il veterinario dell'Asl. Viene reperito anche il papa', che raggiunge moglie e figlia in ospedale e, dopo un controllo, risultava intossicato anche lui. I tre vengono inviati alla camera iperbarica dell'Ospedale di Niguarda. Dopo il trattamento  tutti e tre stanno bene, notizie confortanti arrivano anche dal veterinario dell'Asl: Maia si è ripresa completamente dopo l'ossigeno in maschera, corre e gioca. La bambina, felicissima di sapere che Maia sta bene, va in osservazione nel reparto di pediatria con un ambito premio: il cappellino da soccorso del 118 Areu».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Aprile 2014
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