Si sono svolti questa mattina, nella chiesa parrocchiale di Inveruno, i funerali di Antonino Cutrì, il 30enne morto nella sparatoria che ha portato all'evasione del fratello Domenico lo scorso lunedì davanti al tribunale di Gallarate. 

Circa 200 persone hanno preso parte alle esequie, stringendosi attorno al dolore di quello che è rimasto della famiglia Cutrì a partire dal padre Mario con accanto la madre Maria Antonietta Lantone e la sorella più piccola Laura. Alla cerimonia era presente anche Carlotta Di Lauro, la fidanzata agli arresti domiciliari, attorniata da agenti della Polizia Penitenziaria e Carabinieri. Non è stato invece dato il permesso al fratello Daniele che è rimasto in carcere come Domenico.

Don Erminio ha citato un passo del Vangelo che raccontava l'arresto di Cristo prima di essere messo in croce: «Mentre stava per essere arrestato chiese a coloro che stavano con lui di rimettere le spade nel fodero e non opporre resistenza». 

Al cimitero cittadino sono stati liberati palloncini bianchi mentre il feretro veniva tumulato.