LA PROVACCIA STASERA… CON IL CAPPOTTO
Il freddo intenso sta caratterizzando la giornata delle prove ufficiali e della corsa in notturna valida per il Memorial Luigi Favari...

Il cavaliere del Carroccio Gianfranco Bononi, a destra, insieme al mossiere Renato Bircolotti
"Un Palio tirato: apparentemente sembra tutto tranquillo, ma la tensione è alta" così, il mossiere Renato Bircolotti ha definito, durantre le prove ufficiali svoltesi stamane al campo, l'atmosfera che sta caretterizzando quest'edizione paliesca.
Il maltempo, arrivato stamane, non desta alcuna preoccupazione per gli addetti ai lavori tanto che il cavaliere del Carroccio Gianfranco Bononi lo definisce "Un bene per la pista in sabbia silicea. Tutto si sta svolgendo al meglio".
Buona la forma fisica di tutti i cavalli presentati alla commissione veterinaria, la quale si è dichiarata soddisfatta in quanto, per ora, non si sono presentati problemi di alcun genere.
Questa sera, alle 20, come sempre il venerdì che precede la domenica del Palio, gustosa anteprima con La Provaccia valida per il Memorial Luigi Favari. Al canapo avremo i seguenti abbinamenti Andrea Farris – S.Martino, Donato Calvaccio – S.Domenico, Giuseppe Piccinnu – La Flora, Danilo Todde – Legnarello, Giuseppe Angioi – S.Bernardino, Ireneo Cabiddu – S.Magno, Virginio Zedde – S.Erasmo, Alessandro Colombati – S.Ambrogio.
Novità della corsa in notturna è senz'altro il fantino sardo Giuseppe Piccinnu, a sinistra stamane alle prove. Protagonista assoluto in tutte le corse sull'isola, per lui questa sarà la prima gara sul continente. Infatti, ha sempre rifiutato ingaggi anche a Siena dove almeno tre contrade, in passato, l'avevano cercato. La contrada La Flora è riuscita a portarlo a Legnano e ieri sera il fantino è riamsto sorpreso da tanto entusiasmo attorno al suo arrivo: "Incomincio a pensare che forse avrei dovuto decidermi prima – un suo commento – perchè questo genere di accoglienza può essere preludio solo a qualcosa di positivo. E' stato l'amico Valter Pusceddu a convincermi e per adesso direi che va tutto davvero bene. Ho provato il cavallo che non avevo mai montato prima. Mi sembra un bell'esemplare. Vedremo poi in corsa. Tra i fantini con i quali stasera mi confronterò non conosco soltanto Calvaccio. Gli altri sono tutti volti conosciuti a partire da Cabiddu".
Tra le batterie e la finale, ricordiamo l'esibizione di giovani cavalieri e amazzoni con i loro pony. Un evento che l'anno scorso ha suscitato generali consensi e che il Collegio dei capitani e delle contrade ha voluto riproporre nel programma.
marco tajè – gea somazzi
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