La dr.ssa Carla Dotti direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Legnano con l'artista Marco Predazzi

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(g.s.) – "Un'esposizione per dar forza alle donne che hanno hanno combattuto coraggiosamente e vinto la battaglia più grande: quella contro il cancro al seno". Così, la dr.ssa Carla Dotti direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Legnano ha definito l'esposizione fotografica organizzata dalla Lilit, denominata "Amazzoni e a cura di Marco Predazzi.

Durante l'inaugurazione, svoltasi nel primo pomeriggio al nosocomio cittadino, il direttore generale ha presentato anche Lorenzo Dell'Acqua, il giovane autore del logo della neo fondazione degli ospedali di Abbiategrasso, Cuggiono, Legnano, Magenta – onlus, e la mostra realizzata dagli studenti del Liceo Artistico dell'istituto Carlo Dell'Acqua: “Abbiamo voluto lasciare spazio ai giovani artisti in formazione e a un artista già affermato per rendere il nostro Ospedale ancora più bello e accogliente – ha dichiarato Dotti -. Le suggestioni della pittura e della fotografia comunicano là dove la parola non arriva”.

Tra i presenti alla doppia inaugurazione, monsignor Carlo Galli prevosto della città, Sergio Breda preside dell'istituto Dell'Acqua, Luca Roveda presidente del club Rotary Castellanza, i giovani liceali e Marco Predazzi ossia l'artista che ha realizzato i 33 scatti di donne che hanno vinto il cancro e che rimaranno esposti fino domenica 15 settembre nei corridoi dell'Ospedale cittadino.

"lI titolo dell'esposizione – ha spiegato lo stesso Predazzi – è stato pensato in riferimento al nome delle donne guerriere della mitologia greca per raccontare la forza e l'energia tipiche della figura femminile, capace di rifiorire anche dopo prove terribili. L'intensa mostra vede come soggetti protagonisti nove donne passate attraverso l'avventura del tumore al seno e una danzatrice, che si sono prestate come modelle all'obbiettivo dell'artista, per la realizzazione di opere fotografiche dedicate alla bellezza, al fascino e alla forza femminile; opere poetiche, quelle esposte, realizzate grazie alla gentile disponibilità dell’artista Silvia Cibaldi, che vogliono mettere al centro dell'attenzione il tema del riapproriarsi della propria femminilità, che significa non solo superare 'la ferita' ma letteralmente 'rifiorire', secondo le parole della poetessa Clarissa Pinkola Estés".

Poi le opere dei ragazzi: tra i  16 disegni ispirati al Palio, ecco il progetto "Sunrise" realizzato dai giovanissimi studenti del liceo Artistico con il contributo del Rotary Club Castellanza. Si tratta di un pannello formato da tele assemblate, di 160 per 600 centimetri, creato con gesso, colla, acrilici e quarzo su tela.