"L'Ospedale di Legnano perde, sicuramente, un valore aggiunto non solo inteso come professionalità e capacità, ma anche come umanità e serietà".

Questo il commento unanime che, l'altra sera, si è diffuso tra i tavoli della cena organizzata dalla Medicina dell'Ospedale cittadino per festeggiare il Natale, subito dopo il tributo al dottor Gian Piero Tonnarelli, primario della Neurochirurgia, prossimo alla pensione che raggiungerà il 31 dicembre.

In segno di riconoscenza, il dr. Massimo Lombardo, direttore sanitario dell'Ospedale, ha consegnato una targa al medico, festeggiato dai colleghi della Medicina e non solo, guidati dal primario dr. Antonino Mazzone.

Da  oggi, invece (e, per tanti suoi colleghi, purtroppo) è già in pensione Franco Cattaneo. Per 41 anni, l'operatore gessista è stato un valido punto di riferimento in ospedale in virtù anche del ruolo di sindacalista assolto con serietà e capacità non comuni.

Anche per Cattaneo la dedica arriva da un collega che ci ha trasmesso il seguente messaggio di saluto: "Franco è stato un collega straordinario, sacrificando ore del suo tempo per aiutare anche economicamente quanti avevano problemi e vivevano uno stato di disagio umano e professionale. Siamo tutti dispiaciuti".

"Sapere di lasciare l'ospedale insieme a un gigante della medicina legnanese come il dottor  Tonnarelli – ci saluta così Cattaneo – attenua un po' il senso di dispiacere. Tuttavia, non lascerò in maniera totale colleghi e amici. Infatti, continuerò a fare il sindacalista e penso di rimanere all'interno della USB. Qui ho cercato di portare il mio contributo e qui mi piacerebbe restare. Ma non nascondo che sto esaminando anche altre opportunità. Ringrazio tutti per 41 anni di collaborazione, la direzione ospedaliera, i medici, i tecnici, gli amministrativi,gli infermieri, i colleghi del sindacato. Grazie, ma non pensino di essersi liberati definitivamente di me…".

marco tajé