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NATALE IN OSPEDALE

Ospedale di Legnano e il Natale. Tanti e diversificati gli eventi che animano la vigilia nel nosocomio legnanese - Mostre di fotografie e di costumi del Palio, Fanfara dei bersaglieri...

Ospedale di Legnano e il Natale. Tanti e diversificati gli eventi che animano la vigilia nel nosocomio legnanese.

Sabato 15 dicembre, dalle 14.00, la Fanfara dei Bersaglieri di Legnano, guidata da Carlo Lattuada, porterà per il tredicesimo anno consecutivo le note festose dei fiati ai pazienti del nuovo ospedale di Legnano, partendo dall’atrio di accoglienza e avviandosi via via lungo tutto il perimetro interno del nosocomio cittadino.

Martedì 18,  ore 20.30, Corridoio tra Ala A e Area C, I Piano, Lo Schiaccianoci di P. I. Cajcovskij
Arriva in ospedale il balletto, e per questo Natale 2012 quello tra i più teneri e gioiosi del grande compositore russo del periodo romantico. Arriva con la Fata Confetto, i fiocchi di neve, il principe, i topi, i soldatini, la bambola e tutti i danzatori che stupiranno i pazienti, i familiari e il pubblico nelle numerose e coreografiche danze della partitura: la danza araba, la danza spagnola, la danza russa e la danza cinese.
La compagnia di balletto è quella dell’associazione ORIZON DANZA di Busto Garolfo, che si avvale della collaborazione degli Artigiani del Borgo di Legnano, loro è tutta la scenografia. I costumi sono di Vincenza Aurilio che cura anche la regia dello spettacolo. Le coreografie sono di Natalia Piskareva, Mais Nuriev, Marta Donati, Doris Gorla.
I  volontari della Croce Rossa di Legnano e Parabiago saranno presenti – come per tutte le altre manifestazioni del progetto IRIS – per accompagnare i pazienti non autosufficienti ad ascoltare il concerto.

Mercoledì 19 dicembre dalle 14.30 gli studenti dell’Istituto “Carlo Dell’Acqua” di Legnano  con i loro insegnanti saranno nel reparto Dialisi per porgere gli auguri ai pazienti. E’ una simpatica tradizione che si ripete da qualche anno. Alcuni studenti leggeranno poesie, altri canteranno canzoni e altri ancora suoneranno la chitarra. Nell’anno nuovo gli studenti del Dell’Acqua si alterneranno poi per il programma di reading La Bottega del Racconto.

Giovedì 20, ore 20.30, Atrio Accettazione Ricoveri, Piano 1 Ala A, BANTÙ BAND, concerto di musiche africane
Per la prima volta una vera band di percussionisti africani, tutti residenti in Italia, ma originari del Congo, intratterranno pazienti, familiari e pubblico in un inusuale concerto fatto di melodie ritmate su strumenti etnici. La band è composta da una quindicina di suonatori, a Legnano il 20 dicembre saranno in sei con il loro big capo-banda di nome Pegas Ekamba. Arrivano con i loro costumi tradizionali e anche con il trucco dei colori e dei segni delle originarie tribù: sarà un ulteriore motivo per immergersi in una vera coinvolgente e assolutamente ritmata serata africana, a dispetto del gelo invernale che farà fuori.
La band è stata invitata in ospedale dal dottor Paolo Viganò, primario di Malattie infettive dell’ospedale, attivo rappresentante del GSA, Gruppo Solidarietà Africa.
I volontari della Croce Rossa di Legnano e Parabiago saranno presenti – come per tutte le altre manifestazioni del progetto IRIS – per accompagnare i pazienti non autosufficienti ad ascoltare il concerto.

Dal Museo del Tessile di Busto Arsizio è approdata da qualche giorno al nuovo ospedale di Legnano una significativa mostra fotografica sui diritti dei bambini nel mondo. Entrando dall’ingresso accoglienza al primo piano e percorrendo il corridoio verso l’Ala A s’ incontrano le belle e toccanti immagini che un team di giovani di Busto Arsizio, Castellanza, Arconate, ha realizzato nei paesi del sud del mondo: nove  pannelli con 25 fotografie di grande formato, alcune a colori, altre in bianco e nero, che raccontano un’infanzia abbandonata, tradita e mortificata nei suoi bisogni più elementari.

Sono bambini del Laos, Cambogia, Africa, Medio Oriente, India, Brasile, di latitudini diverse ma accomunati da un destino di privazioni e, spesso, di violenza.

Accanto alle immagini si possono leggere tutti gli articoli della Convenzione Internazionale  UNICEF sui diritti dell’infanzia.

Quando ho letto il testo della Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia, mi sono resa conto che molti degli enunciati che ne costituiscono il corpus sono, purtroppo, ancora lettera morta in moltissimi paesi del mondo. Al di là di ogni dichiarazione di intenti, i bambini, tra tutte le creature restano le più indifese. Sono i più deboli, i più esposti. Non hanno voce in capitolo.” Carlotta Garavaglia, che ha curato la mostra assieme a Chiara Crespi (nella foto) spiega perché è nata questa mostra. “ Ho sentito il bisogno di richiamare l’attenzione su questo aspetto inquietante della nostra contemporaneità. Ho scelto queste fotografie che, nella loro semplicità, sono documenti intensi e commoventi. Abbracciano più o meno tutte le zone maggiormente "bombardate" di disagi. Troviamo pertanto Sud America, Africa, Medio Oriente (Gerusalemme e Striscia di Gaza), Asia (India, Laos, Cambogia). L’ unica foto scattata in Europa è quella che ritrae una donna incinta”.

La mostra è inserita nei programmi annuali del progetto aziendale IRIS-OSPEDALE APERTO.

I FOTOGRAFI :  Giovanni Toia ( Busto Arsizio, 1976) – Stefano Tosoni (Fermo, 1974) –  Fabrizio Jelmini ( Arconate, 1961) –  Dino Jasarevic. (Brcko, Bosnia Erzegovina 1983)
 LE CURATRICI
Carlotta Garavaglia ( Busto Arsizio, 1986) – Chiara Crespi (Castellanza, 1986)

"Ospedale in Palio" con i costumi delle contrade. Nell'ambito della presenza sul territorio legnanese con progetti rivolti ad iniziative di carattere socio-culturale o ottemperando all'obiettivo primario della promozione delle tradizioni lombarde, il Collegio dei capitani e delle contrade, unitamente al Comitato Palio ed in collaborazione con la direzione dell'Ospedale Civile di Legnano, ha reso possibile una particolare iniziativa dal nome "UN OSPEDALE IN PALIO".

Da ieri, per un Natale all'insegna del Medioevo e per la durata di circa due mesi,  nella sala d'ingresso dell'Ospedale Civile di Legnano, è stata allestita una mostra degli abiti del Palio di Legnano.

 Si tratta di otto costumi, 4 da dama con e senza mantello, questo per evidenziare i diversi sistemi d'impostazione realizzativa e 4 abiti da cavaliere, tutti senza mantello cerimoniale, tra i quali spicca un abito da capitano con ricami in fili d'oro.

Dal Collegio un particolare ringraziamento alle contrade ed alla Commissione Permanente Costumi per la fattiva collaborazione ed a tutti coloro che hanno reso possibile "UN OSPEDALE IN PALIO".

  

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Pubblicato il 12 Dicembre 2012
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