Musica a 360° al concerto  nel meraviglioso cortile di Villa Parravicini a San Giorgio. Dalla musica classica alla moderna, partendo da Vivaldi per arrivare ai Beatles. 

L’Associazione musicale “Nicolò Paganini”, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di San Giorgio su Legnano, ha presentato l’evento "Concerti in Villa 2012". La serata, nonostante le condizioni atmosferiche incerte, ha richiamato la curiosità di numerosi sangiorgesi.

La serata è stata presentata da Fabio Poretti, presidente dell'associazione, che dopo aver ringraziato la Famiglia Agnoletto per la concessione del cortile e l’amministrazione guidata dal sindaco Walter Cecchin,  ha proseguito introducendo tutti i musicisti, i professori e gli studenti che si sono esibiti lungo un percorso musicale funambolico.

 Ad aprire il concerto la "Sonata in Re min." di Antonio Vivaldi, eseguita dal Maestro Paolo De Stefano alla chitarra a da Valeria Lombardi al violino. Il maestro ha accompagnato anche la maestra Emanuela Boggio, che ha cantato "Agua de Marco" di A.C. Jobim. Molto apprezzata è stata l’esibizione del giovane pianista Francesco Bollati, recente vincitore di un concorso per giovani musicisti a Stresa, che ha eseguito con un’incredibile energia  "La Campanella" di Franz List. Emozionante e coinvolgente anche l’esibizione di Veronica Iannella, che ha cantato "La Notte" di Arisa, accompagnata al pianoforte dalla maestra Barbara Berlusconi. Sul palco sono saliti successivamente  i “The Fab Six” con Fabio Rabbolini e Simone Bianchi alla chitarra, Andrea Gambini al basso elettrico e Alessandro Pupazzi alla batteria. Il quartetto ha accompagnato le esibizioni rock di Francesca Magli, prima nei panni dell’indimenticabile Janis Joplin con "Me and Bobby McGee" e dopo in quelli di Steven Tyler degli Aerosmith con "Dream On". Energia pura, voce magnetica, che hanno accesso la serata sangiorgese, che ha proseguito con la travolgente Gabriella Sciortino, che ha rivisitato "You Shook me all night long" degli AC/DC e ha chiuso con la forza prorompente di "Nobody’s Wife".

Entusiasmo alle stelle e tempo di bis: dopo l'esibizione appassionante di Emanuela Boggio di "Blackbird", tutti i protagonisti della serata sono saliti sul palco ed hanno eseguito "Hey Jude" dei Beatles, richiamando le atmosfere di Liverpool e dei Fab Four.

Massimiliano Lini