LUTTO: LA GIUSEPPE GIANA PERDE IL SUO FONDATORE
Cordoglio anche in città per la scomparsa dell'imprenditore di Magnago
Cordoglio anche a Legnano per la scomparsa, avvenuta ieri 8 marzo, di Giuseppe Giana, fondatore insieme alla moglie Carmen Pariani della prestigiosa azienda di Magnago, specializzata nella produzione di macchine utensili di grandi dimensioni.
Giuseppe Giana nasce a Magnago il 22 novembre 1943, ultimo di sei fratelli. Inizia una attività di lavoro conto terzi di meccanica ,fondando con i fratelli una azienda di cui nel 1964 assume le redini. Nel 1966 inizia il vero boom dell’azienda; in pochi anni le dimensioni raddoppiano e poi triplicano.
La produzione di macchine utensili viene completata e diversificata: dai piccoli torni paralleli si passa a torni di medie e grandi dimensioni alle macchine speciali, ai torni verticali, alle foratrici, alle lappatrici. L’azienda diventerà in pochi anni, ed è tutt’ora, leader mondiale nella costruzione di torni di grandi dimensioni e di foratrici.
Nel 1976, a soli 33 anni viene nominato Cavaliere. Viene perciò riconosciuto il grande lavoro svolto in una azienda che ormai è conosciuta in tutto il mondo. È il più giovane Cavaliere della storia della Repubblica Italiana.
Nel 1987, inizia la lavorazione conto terzi per pezzi di grandi dimensioni. Viene costruito un apposito capannone dove viene istallata la rettifica per piani più grande d’Europa (ancora oggi questo primato non è stato superato) affiancata da una pialla fresa di eguali dimensioni e da altre rettifiche e alesatrici di grandi dimensioni. Vengono perciò fatti ingenti investimenti, una costante dell’azienda, per una sfida vincente in un campo fino ad allora in Italia inesplorato nel settore macchine utensili.
Nel 1990 inizia una nuova sfida: viene costituita una nuova azienda, la Giuseppe Giana spa che si specializza su macchine utensili di grandi dimensioni e su soluzioni speciali, esclusivamente ad alto livello di automazione.
“Le idee che anticipano i tempi sono quelle che cambiano il futuro”: questa è la filosofia che da sempre ha guidato Giuseppe Giana. Perciò una scommessa continua per puntare all’eccellenza, per l’innovazione, basata su forti investimenti ed elevati standard qualitativi.
Nel 2005 la struttura dell’azienda viene informatizzata. Contemporaneamente viene sviluppata una ulteriore evoluzione nel prodotto con la realizzazione del tornio Multitasking, primo al mondo che utilizza la guide a rulli lineari per la movimentazione dell’asse longitudinale Z.
Importanti investimenti sono tutt’ora in corso con la costruzione di un nuovo capannone, di nuovi uffici completamente informatizzati. Inoltre è entrato da poco in funzione un impianto fotovoltaico tale da rendere autosufficiente dal punto di vista energetico l’intera azienda.
Nel 2010 in occasione del 20 anniversario della Giuseppe Giana viene nominato Cavaliere Ufficiale dal presidente della Repubblica. Questa nomina è stata favorita, oltre che dal grande impegno industriale, anche dalla grande generosità in campo sociale che ha caratterizzato la sua figura.
Il suo lavoro continuerà attraverso i figli Giulio e Carolina che gradualmente stavano assumendo le redini operative dell’azienda con il supporto della madre Carmen che da sempre è stata al fianco ed ha supportato Giuseppe Giana in tutte le sue sfide.
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