Ad ospitare questa particolare manifestazione saranno i locali del maniero di San Domenico di via Nino Bixio scelti da Susanna Carta, titolare di un ‘negozio temporaneo’ della Città del Carroccio, per allungare la mano contro la crisi: «La giornata vuole rappresentare la possibilità di acquistare marchi prestigiosi e prodotti di eccellente qualità a prezzi molto più bassi rispetto ai cartellini».  

L'iniziativa è stata organizzata da Susanna Carta, legnanese, che da poco più di un mese ha aperto il primo negozio temporaneo di Legnano (Tempo Store) in corso Garibladi: «A Milano e nelle grandi città, il concetto di negozio temporaneo funziona ormai da tempo e con risultati soddisfacenti -dice la titolare-; si tratta di uno spazio dove trovare abbigliamento di ottima fattura e qualità, non le solite rimanenze o, peggio ancora, fondi di magazzino, ma capi attentamente selezionati, gli stessi che si potrebbero trovare nei negozi, ma a prezzi nettamente inferiori».

Forte dell'esperienza ventennale nel ramo della sartoria, la commerciante ha voluto che anche Legnano si aprisse a questo genere di vendita che, in un momento particolare come quello che sta attraversando il Paese, «si avvicina alle esigenze delle persone, spendere poco, ma avere prodotti di altissima qualità».

L'iniziativa messa in campo per sabato 19 novembre è solo la prima di una serie di proposte che la commerciante ha intenzione di mettere nero su bianco: «Questa prima edizione dell'evento sarà incentrata su prodotti Borsalino e Nava. Si tratta del top per quanto riguarda l'abbigliamento e l'oggettistica e per le borse, sia da lavoro sia per il tempo libero. Ma sarà disponibile anche maglieri uomo e donna in filati pregiati e cachemire. Nei prossimi mesi, altre saranno le grandi griffe su cui concentreremo l'attenzione. Scelgo personalmente tutti i capi di abbigliamento e l'oggettistica che propongo nel negozio di corso Garibaldi sia quella che sarà poi messa in vendita negli eventi speciali come questo che si terrà al maniero di San Domenico. Il mio lavoro, forte anche della mia esperienza in campo sartoriale, sta proprio nella metodica cura con cui seleziono i prodotti provenienti da piccoli lotti scelti, fiere campionarie, surplus di aziende».