Tante le telefonate e i riscontri positivi ricevuti da Alberto Romanò, gran maestro del Collegio, il giorno dopo l'assemblea che ha approvato relazione morale e finanziaria, ma soprattutto ha dato un segnale di unità e compatezza a tutto il mondo del Palio.

‘La soddisfazione di quanti mi hanno contattato – ha dichiarato Romanò a LEGNANONEWS – è la mia. In effetti, da quando frequento il Collegio, quella dell'altra sera è stata una riunione davvero propositiva e dalla quale è emersa chiaramente l'intenzione di tutti noi per un Palio migliore e in grado di coivolgere davvero la città intera. Come ho già riferito subito dopo l'assemblea, ci sono stati anche momenti vivaci durante la serata, sono state avanzate critiche, ma si capiva che l'intento era indirizzato a costruire qualcosa di valido e non piuttosto a disprezzare l'operato di qualcuno in particolare. I problemi ci sono, inutile negarlo, ma con lo spirito evidenziato l'altra sera, li potremo superare brillantemente’.

Anche LEGNANONEWS in giornata ha ricevuto diverse telefonate. Tra queste, con particolare piacere, quella del capitano Tiziano Biagi. Un colloquio interessante, che ha chiarito in maniera definitiva un banale malinteso. Il rispetto reciproco e la stima vecchia di anni hanno cancellato qualsiasi dubbio sulle rispettive posizioni.

Infine, la richiesta di tanti visitatori del sito ci ha indotti a chiedere al gran maestro del Collegio la possibilità di pubblicare intergralmente la relazione morale dell'altra sera. Romanò ha accordato il permesso e, quindi, di seguito ecco il suo intervento.

Signor presidente, signori soci, ringraziandovi per la vostra qualificata presenza, vorrei iniziare la mia relazione cercando di trasferirvi l’esperienza vissuta in un anno da gran maestro. 

Esperienza di vita associativa interna, molto complessa ma sicuramente gratificante, esperienza di rapporti esterni laboriosi, ma che hanno prodotto risultati di eccellenza,esperienza di rapporti umani e sociali che mi hanno sicuramente accresciuto a livello personale. 

Quanto è stato realizzato durante l’anno trascorso, è passato attraverso il determinante apporto del mio direttivo e di quanti hanno collaborato per la buona riuscita di ogni iniziativa ( segreteria, cancelleria e cerimonieri ). Il confronto quasi quotidiano con i miei consiglieri, le loro diverse esperienze e la loro operatività ha permesso di indirizzare al meglio il mio compito di responsabilità nei confronti sia delle contrade che degli enti terzi. Per questo, permettetemi di rivolgere a tutti loro un sentito e doveroso ringraziamento. 

Nel presentarmi a voi un anno fa, ho parlato anche di continuità nell’agire del collegio, nel rispetto del lavoro e degli impegni presi in precedenza.  

Abbiamo tradotto le parole in fatti portando a compimento progetti ambiziosi e di grande risonanza per la nostra manifestazione:  la realizzazione del rifacimento del Manto di Bamberga ha significato , oltre al riconoscimento delle capacità di ricerca e realizzative della nostra gente, una vetrina internazionale per il nostro palio, accreditando le contrade di legnano come importanti centri culturali per lo studio del vestire medioevale e di riflesso accrescendo il valore storico attribuibile alla nostra sfilata. 

Siamo riusciti nell’intento grazie all’indispensabile contributo della Banca di legnano e della Fondazione Ticino-Olona, che hanno creduto sin dall’inizio alla bontà del progetto sostenendolo sino al suo compimento. 

Abbiamo inoltre portato a termine , insieme alla banca di legnano il progetto editoriale “ i giorni che hanno fatto la lombardia “ di giancarlo andenna , a testimonianza di quanto il mondo del palio creda e sia sempre pronto a sostenere iniziative di qualità e di spessore storico-culturale che aiutano in modo diretto a qualificare sempre più la nostra associazione. 

Tra le cose realizzate “ ex novo “, mi piace ricordare la realizzazione del nuovo catalogo dei costumi, che ha recepito le novità realizzate dalle contrade nell’ultimo decennio e ora si presenta in veste completa ed adatta ad accompagnare qualsiasi tipo di mostra si deciderà di allestire nel prossimo futuro. A tal proposito, gli obiettivi che ci poniamo sono due: da una parte , finalmente, identificare un luogo dove realizzare la mostra permanente dei costumi del palio, dall’altra definire l’operatività relativa alle cosiddette “ mostre itineranti “ che, oltre a portare la qualità della nostra immagine in altre realtà, ci consentirà di realizzare anche qualche beneficio economico. 

Grande interesse e successo di popolo è stata l’iniziativa legata all’album “ dall’alpe a Sicilia dovunque è legnano “ – le figurine del palio – Oltre ad essere una raccolta fotografica di qualità e di quantità, è stato un veicolo di entusiasmo sia ovviamente tra di noi, ma soprattutto nelle scuole legnanesi dove è stato ampiamente supportato e promozionato, e si è affiancato ad altre iniziative dedicate quali le visite guidate al castello, le cene medioevali, la ristampa della fata flora da colorare. Il livello di gradimento dell’album delle figurine lo abbiamo avuto – di riflesso – anche dalla soddisfazione dell’editore sulle vendite consuntive realizzate con tale progetto.  

Come da programma, abbiamo iniziato a divulgare in modo più strutturato le informazioni ai nostri soci, con un foglio di “ news “ dedicato. E’ un primo tentativo- che cercheremo di implementare e migliorare – con l’intento di alzare l’attenzione verso tutti i componenti la nostra associazione, e di stimolare un maggior coinvolgimento in tutte le iniziative del collegio. 

Qualche parola sulla festa al castello :l’impegno del collegio a rendersi visibile si è tramutata in una iniziativa di grande impegno ma di altrettanta grande qualità. Tutti voi spero abbiate apprezzato l’esposizione di arte e manufatti medioevali che occupava tutta l’area dalla segreteria sino all’ingresso del cenobio. Oltre trenta persone impegnate ad esporre, realizzare e spiegare le modalità e le tecniche di fattura degli oggetti proposti.

Vorrei qui stimolare le contrade ad una maggiore propositività relativamente a iniziative che prevedano una loro qualificata presenza a questo evento. 

Si è cercato anche di dare seguito concreto alla parola “ coinvolgimento “ con un più stretto rapporto con le istituzioni e la famiglia legnanese. I confronti con l’ufficio palio, con il cavaliere e il supremo magistrato, hanno evidenziato una unità di intenti pur nel rispetto dei propri ruoli, e questo mi fa sperare in una sempre maggior collaborazione. 

Inoltre , l’iniziativa di visitare insieme ( supremo, gran maestro e cavaliere ) le contrade, aprendo con tutti i contradaioli un dibattito sulle “ cose di palio “è un passo importante per recepire le istanze, le proposte e soprattutto le critiche per poterci tutti insieme migliorare sempre.

Sempre su questa strada, vi segnalo la recente costituzione di alcune commissioni composite ( comune, collegio, contrade ) che affronteranno congiuntamente temi molto importanti quali la sicurezza, gli statuti ed i regolamenti, le cerimonie e la comunicazione. Si procede dunque su un sempre maggior coinvolgimento ed integrazione degli enti organizzatori il palio di legnano. 

Come avete ascoltato, non mi sono dilungato nell’elencare tutta l’operatività standard del collegio, che voi conoscete molto bene, ma mi sono soffermato su alcuni punti a mio parere qualificanti. 

Non mi resta ora che chiudere questo mio breve intervento dichiarandovi la mia ferma volontà a proseguire con determinazione tutti quegli obiettivi che possano portare qualità, coinvolgimento e visibilità alla nostra manifestazione.

Ho bisogno dell’apporto del mio direttivo e del vostro consenso, per permettere a questa associazione di continuare a rappresentare uno degli organismi più importanti nella città di legnano.   

Grazie a tutti e “ in corde concordes in pugna pugnantes “   
Il Gran Maestro                                                       

Legnano il 27 ottobre 2008