Auditorium di Cerro Maggiore gremito e grande partecipazione per Natale al Mocchetti, la tradizionale festa per lo scambio degli auguri natalizi della G.S. Mocchetti Calcio, che ha riunito tesserati, famiglie e tifosi in una serata carica di emozioni e senso di appartenenza. Tutte occupate le 350 poltrone in velluto rosso della sala, cornice ideale per un evento che ha celebrato i valori sportivi e umani del sodalizio nero-granata.

A condurre la serata Sergio La Torre e Chiara Soldani, che hanno accompagnato il pubblico lungo un programma ricco di momenti significativi. Ad aprire ufficialmente l’evento è stato il presidente Pietro Belfanti, primo tifoso del Mocchetti, che ha voluto rivolgersi in particolare ai bambini seduti nelle prime file:
«Nel vedere voi bambini qui davanti, il mio pensiero va a quando anch’io ero uno di voi. Il sentimento deve sempre guidarci, soprattutto quando parliamo dei nostri piccoli».
Un intervento sentito, incentrato sui valori che da sempre contraddistinguono il Mocchetti – gioco di squadra, appartenenza, partecipazione e condivisione – rivolto non solo ai giovani atleti ma anche a genitori e nonni, parte fondamentale del percorso sportivo ed educativo.
«Non è proibito vincere, anzi. Ma vincere ha senso solo se c’è il gioco di squadra. Senza condivisione e partecipazione, il calcio perde il suo valore», ha sottolineato Belfanti.
Sul palco sono poi saliti, accolti da un lungo applauso, i rappresentanti dell’organizzazione societaria: Francesco Scassa (Direttore generale), Luca Zodio (Segretario), Mario Modica (DS Prima Squadra e Juniores), Raffaele Di Munno (DS Settore Giovanile e Scuola Calcio), Giovanni Sala (Comunicazione), Fabio Locatelli (Dirigente coordinatore) e Davide Tibaldo (allenatore professionista e collaboratore tecnico).
Spazio anche alla simpatia di Mocchy, la mascotte ufficiale del Mocchetti, che ha salutato la grande famiglia nero-granata con un video-messaggio di auguri, disponibile sui canali social della società.
Il momento più atteso è stato quello dedicato ai veri protagonisti della stagione: i giocatori. Dai Piccoli Amici 2020 fino alla Prima Squadra, tutti gli atleti hanno sfilato sul palco ricevendo un caloroso applauso e una maglia da gioco personalizzata con il proprio nome. La serata è stata impreziosita anche da due apprezzati intermezzi musicali della Ballet Art School di Legnano, che hanno regalato al pubblico due coinvolgenti performance.
Grande emozione per il riconoscimento consegnato a Gianfranco Lo Parco, simbolo di fedeltà assoluta ai colori nero-granata.
«Dal profondo del mio cuore chiamo questo bambino che oggi è un uomo e ci fa vincere le partite – ha dichiarato il presidente Belfanti – Gianfranco è nel Mocchetti da quando aveva sei anni e non ha mai cambiato maglia». Vent’anni con lo stesso stemma sul petto, un esempio raro e prezioso per tutto il settore giovanile.
Il secondo premio è stato assegnato ad Alexis Cucco, capocannoniere della scorsa stagione e protagonista della promozione in Prima Categoria grazie ai suoi gol decisivi.
Spazio infine a un riconoscimento speciale alle donne del Mocchetti, premiate con un omaggio floreale: Giorgia Modica, Elisabetta Ferrè, Sara Abbate Giorgia e Alessia Tibaldo. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche a Fabrizio Re Dionigi per il supporto offerto alla società.
Una serata che ha confermato come il Mocchetti non sia solo una squadra di calcio, ma una vera e propria famiglia, unita dai colori nero-granata e dai valori dello sport.