La sconfitta contro Agrigento diventa per i Knights una “lezione” per il futuro. Ne è certo coach Paolo Piazza che nel post partita ha sottolineato con decisione: «Questa partita deve essere un insegnamento, se siamo bravi a capire dove abbiamo sbagliato. Troveremo altre situazioni simili e dovremo essere pronti». Legnano Basket dopo tre quarti positivi, è crollata  nell’ultimo periodo sotto la spinta fisica della Fortitudo Agrigento. Piazza non nasconde il rammarico: «Peccato, perché i primi tre quarti facevano pensare a un finale diverso». Il quarto quarto ha cambiato tutto, con un’intensità fisica improvvisamente aumentata e una Legnano incapace di reagire con lucidità: «Si è molto alzata la fisicità e noi non siamo stati lucidi nel continuare a giocare la nostra pallacanestro».

 Troppi errori tecnici e momenti gestiti male hanno inciso sull’esito finale: «Alcuni tiri – precisa Piazza – sono stati costruiti molto bene, ma non sono entrati: uno di Oboe, uno o due di Mastroianni, uno di Sodero…e lì ci siamo fatti prendere dal nervosismo». A giocare anche il differenziale nei tiri liberi concessi: «Nel secondo tempo loro hanno tirato 18 liberi e noi due. Mi sembra un dato abbastanza chiaro». Piazza indica in Grani e Chiarastella gli elementi che hanno spostato l’equilibrio fisico della gara, ma sottolinea anche la necessità per la squadra di restare concentrata: «Se si alza la durezza dei contatti serve una tutela minima, ma noi dobbiamo essere bravi a non farci innervosire». Nonostante tutto, Piazza ha poi difeso l’impegno della squadra: «I ragazzi hanno dato quello che avevano, non possiamo recriminare niente». Ora lo sguardo è già rivolto alla prossima sfida, in programma domenica 18 dicembre, al PalaBorsani di Castellanza contro Capo d’Orlando. L’obiettivo è chiaro: trasformare questa sconfitta siciliana in un «momento di crescita concreta, per riuscire a restare solidi e concentrati lungo tutti i quaranta minuti».

Legnano Basket analizza l’amara sconfitta contro Agrigento per “Non sbagliar più in futuro”