La chiesa parrocchiale di San Vittore Olona si è riempita di numerosi amici e conoscenti per i funerali di Martino Lunardi: il sanvittorese di 38 anni scomparso nella notte di venerdì 7 novembre a causa di un improvviso malore. A dare l’ultimo saluto anche gli amici della Contrada Sant’Ambrogio di cui lui faceva parte. A presenziare alla cerimonia il vicesindaco Paolo Salmoiraghi, alcuni insegnanti e i rappresentanti del Gruppo Alpini, a cui apparteneva anche il padre scomparso alcuni anni fa. Sul feretro, il foulard gialloverde della contrada, insieme alla sciarpa e alla maglia della sua amata Inter: segni delle sue passioni e dei legami più cari. Lunardi, donatore Avis, ha compiuto un ultimo gesto di generosità donando gli organi.

La celebrazione è stata concelebrata dal parroco don Marco Longoni, con don Fulvio Rossi e don Matteo Monticelli. Commosso e affettuoso il ricordo della contrada Sant’Ambrogio, che ha voluto salutarlo con parole piene di gratitudine: «Ciao Martino, non riusciamo ancora a credere di essere qui oggi. Ti sei fatto voler bene da tutti, con il tuo sorriso, la tua gentilezza e la tua disponibilità. Hai reso speciale ogni gruppo di lavoro, sei stato un modello nel Gruppo costumi e, forse non lo sai, ma piacevi anche al Gruppo cucina e a tutti noi. Hai portato allegria e ironia, trasformando il tuo “Mai una gioia” in un modo di affrontare la vita con leggerezza e intelligenza. Come la tua pianta di banane dietro il maniero, che nessuno credeva potesse crescere, e invece oggi è alta due metri: anche tu ci hai insegnato a credere nel possibile. Il tuo ricordo resterà con noi, indelebile. Ci manchi, Martino, e ti vorremo sempre bene».

San Vittore Olona: morto per un malore Martino Lunardi, contradaiolo di Sant’Ambrogio dall’animo gentile