I LASCITI TESTAMENTARI COME FINANZIAMENTO AL TERZO SETTORE
Tra i diversi eventi programmati per celebrare il suo ventennale, l’Università Carlo Cattaneo – LIUC dedica una giornata alla “cultura del dono”, mettendo a fuoco uno strumento molto importante attraverso il quale è possibile contribuire fattivamente ai bisogni della comunità. Il prossimo giovedì 5 maggio dalle 10 si parlerà di mezzi di finanziamento al terzo settore con particolare riferimento ai lasciti testamentari.
“La nostra Università – commenta il Rettore della LIUC Andrea Taroni – conferma con questa iniziativa la volontà di agire in sinergia con il terzo settore per contribuire a diffondere una vera e propria “cultura del dono”. Il lascito testamentario è uno strumento concreto che permette di sostenere secondo le proprie possibilità una riconosciuta “causa sociale” adeguata ai bisogni della Comunità. L’auspicio è che crescano le occasioni di confronto sul tema ma anche di reperimento di informazioni pratiche, dalle modalità di destinazione all’utilizzo effettivo di quanto raccolto, con indicazioni dettagliate sui progetti in corso. Uno sforzo per la trasparenza e la chiarezza che deve essere portato avanti dalle associazioni con il fondamentale supporto degli ordini professionali coinvolti e delle università, chiamate a fare da collettori delle energie in campo per comunicare al maggior numero possibile di persone che donare è un atto di generosità ma ancor prima di civiltà nei confronti di tutta la comunità”. Il Presidente dell’Associazione sindacale notai della Lombardia Nicoletta Ferrario dichiara: “Il notariato, in collaborazione con le varie realtà che operano nel terzo settore, ha sempre cercato di mettere a fuoco le reali esigenze del mondo Non-Profit evidenziando anche le complessità dell’attuale normativa e le difficoltà per gli operatori. Per questo è sempre stato vicino alle ONP con iniziative concrete e di sostegno per sensibilizzare i cittadini sulla “cultura del lascito” e per informare sugli strumenti, tradizionali e non, di finanziamento. E’ fondamentale che ci sia sempre maggiore consapevolezza perché il lascito deve sempre essere un gesto di libertà consapevole. Sicuramente è un elemento importante e che merita apprezzamento la collaborazione con la LIUC, le Associazioni e con tutti gli altri ordini professionali perché si realizzino sul territorio numerose iniziative come questa.” |
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