Lutto per la scomparsa di Vittorio Barbanotti, aveva pedalato da Rho a Strasburgo per i diritti umani
Barbanotti, 73 anni, nel 2017 aveva pedalato da Rho a Strasburgo, una "pedalata longa" in solitaria per i diritti umani

Lutto per la scomparsa di Vittorio Barbanotti, 73 anni, storico militante di Rifondazione Comunista fin dalla fondazione del partito che nel 2017 aveva pedalato da Rho a Strasburgo per i diritti umani.
Iscritto fin da giovanissimo al Partito Comunista Italiano e poi a Rifondazione Comunista, Barbanotti aveva fatto parte per alcuni anni del servizio d’ordine dell’allora segretario nazionale Fausto Bertinotti. Appassionato di sport, per due volte aveva raggiunto in bicicletta il Parlamento Europeo con le sue “pedalate longhe” in solitaria per i diritti umani, contro il femminicidio, contro il bullismo, contro le discriminazioni e contro il lavoro minorile. Nel 2019, prima della pandemia, aveva pedalato anche fino a Palermo, percorso poi ripetuto nel 2024 per ribadire il suo “no” alle guerre, alle violenze di genere e alle prevaricazioni.
«Abbiamo perso un compagno speciale, come sono tutti i compagni e le compagne, che ci ha lasciato un insegnamento forse unico – lo ricorda Stefano Galieni sul sito di Rifondazione Comunista -. Le nostre lotte, il nostro bisogno di cambiare il mondo, la nostra curiosità verso chi non si conosce, sono la metafora delle sue pedalate longhe».
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