Legnano torna a cantare per il “suo” baritono Franco Sioli al Teatro Tirinnanzi
Al via la seconda edizione del concorso musicale internazionale "Città di Legnano" dedicato a Franco Sioli, che porterà sul palco del Teatro Tirinnanzi musica per tutti i gusti

Legnano torna a ricordare il “suo” baritono Franco Sioli con la seconda edizione del concorso musicale internazionale “Città di Legnano”, iniziativa che porterà sul palco del Teatro Tirinnanzi musica per tutti i gusti, dalla lirica di cui Sioli è stato un’eccellenza al pop, fino al concerto di gala e alla premiazione di domenica 9 novembre, nel giorno del 70° anniversario dalla nascita del baritono legnanese.
Il concorso, nato lo scorso anno, è l’ultimo tassello di un mosaico che ha iniziato a prendere forma un paio di anni fa, quando Donatella Pinciroli, amica del baritono fin dall’adolescenza e per tanti anni suo medico, ha voluto dare seguito ad un desiderio dell’artista, che avrebbe voluto creare una borsa di studio o un fondo per aiutare i giovani cantanti lirici e avviarli alla carriera, costituendo un fondo erogativo alla Fondazione Comunitaria Ticino Olona.
Proprio grazie a quel fondo è nata l’iniziativa che anche quest’anno vedrà lavorare in rete, oltre alla Fondazione Comunitaria Ticino Olona, anche Ensemble Amadeus, Famiglia Legnanese e amministrazione comunale, dopo aver dato modo lo scorso anno a più di una ventina di giovani musicisti di debuttare in una stagione concertistica.
Il concorso
Due le categorie in gara anche per la seconda edizione, per cui le iscrizioni saranno aperte fino al 13 ottobre: i debuttanti, categoria riservata ai cantanti lirici senza limiti d’età e dedicata alla memoria dello stesso Sioli con in palio premi in denaro fino a 500 euro, i cui vincitori parteciperanno ad una masterclass finalizzata a prepararli al debutto nelle produzioni ufficiali dell’Orchestra e Coro Sinfonico Amadeus per la stagione dei Concerti Itineranti musicali 2025/2026, con in programma la produzione delle opere “L’Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti e “Stabat Mater” di Franz Joseph Haydn proprio al Teatro Tirinnanzi; e i giovani, categoria aperta a musicisti, cantanti, strumenti ed ensamble tra i 14 e i 39 anni che dovranno presentare un brano a loro scelta, i cui finalisti si esibiranno nella serata finale del concorso in cui anche il pubblico presente in sala potrà votare per il premio “Talento emergente”, con in palio attestati e concerti retribuiti sempre nell’ambito della Stagione dei Concerti Itinerari Musicali 2025/26 di Amadeus.

«Il concorso musicale internazionale “Città di Legnano” rappresenta un’importante occasione per valorizzare nuovi talenti musicali e promuovere la formazione artistica di alto livello, con uno sguardo anche all’internazionalizzazione e allo scambio culturale – sottolineano dalla Fondazione Comunitaria Ticino Olona -. A sottolineare questa vocazione, che ha visto lo scorso anno la partecipazione di diversi musicisti provenienti da tutto il mondo, durante la serata finale verrà assegnato anche il premio speciale “Ambasciatore Amadeus per la Musica”: questo prestigioso riconoscimento permetterà a un giovane artista selezionato di partecipare a una tournée in Giappone nell’estate 2026».
Chi era Franco Sioli
Franco Sioli, legnanese classe 1955, è stato un baritono, pianista e oboista di fama internazionale. Tra le sue vittorie più significative va ricordata quella al concorso mondiale “Luciano Pavarotti” a Philadelphia nel 1983, grazie alla quale ha cantato proprio con Pavarotti nella produzione televisiva de “La Boheme” vincendo anche l’Emmy Award Academy of Television Arts & Sciences.
In carriera Sioli ha calcato tantissimi palcoscenici, da quello del Teatro alla Scala di Milano a quello del Teatro La Fenice di Venezia, passando per l’Arena di Verona. Così come ha interpretato molti ruoli da protagonista in opere come “Don Pasquale”, “La Boheme”, “Madama Butterfly”, “Il Trovatore” e “Falstaff”. La sua discografia include registrazioni di opere come “La Boheme” con Luciano Pavarotti, “Carmina Burana” di Carl Orff e recital di arie e duetti di Verdi, Puccini e Rossini.
Foto di archivio della precedente edizione del concorso
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