Fibromialgia, stanziati 200mila euro in Lombardia: Astuti (PD) parla di “primo passo storico”
Approvato in Consiglio regionale l’emendamento del Partito Democratico per sostenere le cure delle persone affette da fibromialgia

Duecentomila euro per sostenere le spese sanitarie delle persone affette da fibromialgia: è la cifra ottenuta dal gruppo regionale del Partito Democratico nell’assestamento di bilancio 2025. L’emendamento approvato in Consiglio Regionale rappresenta, secondo il consigliere Samuele Astuti, un segnale importante verso il riconoscimento di questa patologia e l’esonero totale dai costi delle cure.
“Un primo passo verso l’esonero totale”
«È un risultato per certi aspetti storico e di cui siamo molto soddisfatti» – afferma Astuti – «Si tratta di un primo passo che consente finalmente di aprire la strada verso l’esonero dalla spesa sanitaria per le persone malate di fibromialgia. Fino a oggi chi ne soffre ha dovuto pagare ogni tipo di cura o medicina, ora invece qualcosa si muove».
L’esponente dem sottolinea che l’obiettivo iniziale era quello di ottenere un milione di euro: «La cifra stanziata è inferiore, ma rappresenta comunque una svolta che può avviare un percorso più ampio».
L’appello al Ministero della Salute
Astuti auspica che l’iniziativa lombarda faccia da apripista anche a livello nazionale: «Speriamo che questo risultato spinga il Ministero della Salute a inserire la fibromialgia nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza. Continueremo a lavorare con le associazioni e i cittadini finché non verrà garantito un adeguato riconoscimento sanitario e assistenziale».
Cos’è la fibromialgia
La fibromialgia è una sindrome caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso e da sintomi come stanchezza, disturbi del sonno e difficoltà cognitive. Colpisce prevalentemente le donne e, nelle forme più gravi, può compromettere la capacità lavorativa e la qualità della vita.
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