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San Vittore Olona, il sindaco Zerboni risponde alla consigliera Colombo

Dalla gestione dei regolamenti alla variazione di bilancio: il primo cittadino replica alle critiche della minoranza

San Vittore Olona - Il primo consiglio comunale del sindaco Zerboni

Il sindaco di San Vittore Olona Marco Zerboni risponde pubblicamente alla consigliera Daniela Colombo della lista “Io Partecipo”, intervenuta nei giorni scorsi con una serie di critiche rivolte all’operato dell’amministrazione. Al centro della polemica, la gestione del regolamento sul trattamento dei dati personali e la recente variazione di bilancio approvata in consiglio comunale. «Ancora una volta – dichiara Zerboni – siamo stati chiamati in causa a sproposito dalla consigliera Colombo. Forse la volontà di “partecipazione” sta solo nel nome della lista, perché dai verbali della commissione emerge chiaramente l’assenza di contributi costruttivi da parte della minoranza».

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Secondo il primo cittadino, durante la commissione consiliare non sono stati sollevati dubbi o proposte da parte della consigliera Colombo sul regolamento relativo al trattamento dei dati acquisiti tramite dispositivi di videosorveglianza. «Alla precisa domanda del sindaco – prosegue Zerboni – se ci fossero interventi o suggerimenti, Colombo e gli altri membri di minoranza si sono guardati bene dal parlare. Salvo poi presentare emendamenti in consiglio comunale su una delibera redatta da un professionista incaricato anni fa proprio dalla stessa Colombo, all’epoca assessore alla Polizia Locale». Il sindaco ha anche chiarito le ragioni dell’assenza del professionista durante la seduta: «Non si è trattato di una mancanza dell’amministrazione, ma di sopraggiunti impegni lavorativi. E poiché in commissione non erano emerse criticità, non abbiamo ritenuto opportuno rimandare ulteriormente l’approvazione di un regolamento lasciato nei cassetti dalla precedente giunta».

Sul fronte economico, Zerboni replica con fermezza a chi ha parlato di un bilancio privo di anima politica. «Con queste variazioni – afferma – siamo riusciti a garantire tutti i servizi essenziali, nonostante il blocco delle entrate dovuto alla scadenza del documento di piano lasciato scadere dalla passata amministrazione. Abbiamo coperto spese urgenti come il mantenimento di minori in comunità e la compartecipazione alle cure per una neonata in stato di abbandono». Quanto ai tagli temporanei ai fondi per oratori e associazioni, il sindaco precisa: «Sì, c’è stata una riduzione, ma a fronte di un contributo che ha permesso a 65 famiglie di ottenere uno sconto significativo sulla retta del camp estivo della scuola paritaria. Un sostegno concreto per chi durante l’estate ha difficoltà a gestire i figli piccoli».

Zerboni ha poi spiegato le ragioni della mancanza di nuovi investimenti infrastrutturali: «Abbiamo appostato le maggiori spese legate all’adeguamento dei prezzi per l’Auditorium, un progetto ereditato dalla passata amministrazione. È evidente che tutto ciò limita la disponibilità per interventi come l’asfaltatura delle strade». Infine, il sindaco ha voluto evidenziare una presunta incoerenza nel comportamento della minoranza: «Colombo, al punto sul bilancio, non ha votato contro ma si è astenuta. E dove sarebbe allora la coerenza che tanto sbandiera?».

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Pubblicato il 26 Luglio 2025
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