Rugby Sound di Legnano 2025: un successo con i volontari di Protezione civile, Croce Rossa e Plastic Free
Al festival di musica, volontari e volontarie impegnati in numerosi interventi: dalla gestione delle emergenze alla collaborazione con le forze dell’ordine
Sono stati tra i primi ad arrivare e tra gli ultimi ad andarsene, ogni sera, per tutte le serate del Rugby Sound di Legnano. I volontari e le volontarie della Protezione civile hanno garantito un presidio costante con una presenza numerosa, che ha coinvolto tra le 30 e le 40 persone per ogni turno serale. Loro hanno affiancato la Croce Rossa di Legnano che come ogni hanno ha vegliato sulla salute di tutte le persone presenti all’Isola del Castello. Entrambe le realtà hanno collaborato con la Polizia di Stato di Legnano impegnata sul fronte dell’Ordine pubblico. «Il servizio, coordinato in sinergia con le forze dell’ordine – ha spiegato il presidente Giuliano Prandoni – ha rappresentato un’occasione concreta per mettere alla prova l’organizzazione e la prontezza operativa in un contesto dinamico e complesso. Tante le situazioni affrontate, tra emergenze e imprevisti Nel corso del festival, i volontari si sono trovati a gestire numerosi scenari che, pur non essendo vere emergenze, hanno richiesto rapidità, attenzione e collaborazione. Tra questi, la gestione del maltempo e il rapido reperimento di squadre aggiuntive per consentire il recupero della serata annullata a causa dei temporali».
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Importante anche il coordinamento delle diverse ETS (Enti del Terzo Settore) giunte in supporto, e il tempestivo intervento con una torre faro della Protezione civile per sopperire a un blackout dell’illuminazione nei pressi dell’attraversamento semaforico di viale Toselli, considerato l’importante deflusso di tutti i partecipanti. «È stato un supporto operativo e logistico a 360 gradi – ha spiegato Prandoni -. Oltre alle attività di sicurezza, i volontari hanno garantito la distribuzione di acqua e caffè a tutte le forze dell’ordine presenti, offerto supporto alla Polizia di Stato per l’interrogatorio di alcuni fermati, e mantenuto il controllo costante degli argini dell’Olona, soprattutto nei momenti di uscita di massa dal parco, per prevenire situazioni di rischio. Il presidio sanitario è stato rafforzato grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana, che ha potuto contare sulle segnalazioni tempestive dei volontari per eventuali interventi medici. Non è mancato il supporto anche alle persone con disabilità. «Ogni attività – ha precisaro Prandoni -, dalla più piccola alla più impegnativa, ha contribuito a creare un’esperienza operativa che ha rappresentato un momento di crescita per tutte le realtà coinvolte. In sintesi, un servizio di giorni che racchiude molte situazioni da gestire come fossero tante piccole emergenze che per questo rappresenta un occasione di crescita professionale».
Da non dimenticare l’impegno di tutti i volontari di Plastic Free. Tutti loro hanno infatti aderito all’iniziativa per promuovere la raccolta differenziata, pensata dal Comune di Legnano per favorire il corretto smaltimento dei rifiuti all’isola del Castello di Legnano, dove in questi giorni è iniziata la nuova edizione del festival.
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