A Cerro Maggiore continua la riqualificazione del parco di Villa Dell’Acqua: via libera al secondo lotto di interventi
In tutto per il secondo lotto di lavori per il parco della biblioteca sono previsti cinque mesi di lavori, per una spesa complessiva di poco più di 800mila euro

A poco più di un mese dall’inaugurazione del “nuovo” parco di Villa Dell’Acqua, via libera dalla giunta di Cerro Maggiore al progetto esecutivo per il secondo lotto dei lavori di riqualificazione dell’area verde da 9.300 metri quadri che circonda la biblioteca.
Il secondo lotto del progetto
Il primo lotto dell’intervento aveva rimesso a nuovo l’area nord-est del parco con la realizzazione di un’area giochi attrezzata, un campo polivalente, uno spazio centrale di aggregazione con fontane a raso ed una pista di pump track, oltre alla creazione di nuovi percorsi e di un pergolato. Il secondo lotto, invece, prevede il rifacimento della pavimentazione esterna intorno alla biblioteca, la riorganizzazione degli accessi e la riqualificazione dell’area attorno alla fontana con nuove sedute e spazi di aggregazione.
È inoltre prevista la realizzazione di una serra destinata a diventare uno spazio culturale con un centinaio di posti: in questo caso l’appalto prevede le opere interrate di fondazione e la predisposizione per il successivo montaggio della struttura metallica. Poi il passaggio pedonale, che in linea con quanto era stato fatto per il primo lotto dei lavori verrà integrato con un sistema di pergolati dotati di rose rampicanti, la piantumazione di nuovi alberi ad alto fusto e la rigenerazione del prato.
In tutto per l’intervento sono previsti cinque mesi di lavori, con un costo complessivo di poco più di 800mila euro che va ad aggiungersi ai circa 700mila – con un contributo regionale da 300mila euro – spesi per il primo lotto.

Sindaco e assessore: “Prende forma il nuovo polo della cultura”
«Dopo l’inaugurazione del nuovo ed apprezzatissimo parco di Villa Dell’Acqua, sempre pieno di bimbi, famiglie e ragazzi, abbiamo approvato il progetto che renderà ancor più bella la villa e riconoscibile il polo della cultura – sottolinea il sindaco Nuccia Berra -. Infatti al fianco della biblioteca verrà creato uno spazio aperto dove poter passare del tempo a leggere un libro, un giornale o semplicemente per riposarsi. E poi una novità assoluta: una struttura per eventi, feste e convegni. Insomma il nuovo polo della cultura sta prendendo forma e cambierà l’immagine di Cerro, per diventare un punto d’incontro e l’emblema del cambiamento, proprio com’è stato apprezzato il nuovo Parco Dell’Acqua».
«Non era facile fare meglio del parco appena inaugurato, ma il nuovo progetto che completerà la biblioteca parla da solo – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Stragapede -. Verrà recuperata la vecchia fontana, che nel tempo fu interrata, creando un pregevole angolo ricreativo di svago. Il progetto prevede anche di riqualificare l’intera area con pavimentazione di pregio che darà ancor più valore alla villa d’epoca egregiamente ristruttura e riportata agli antichi fasti, inglobandola nel centro. Anzi oserei dire aprendola come una vera piazza. In più ci sarà una grande novità che garantirà al nascente polo della cultura nuovi ed importanti spazi per eventi: una struttura in ferro vetro troverà spazio accanto alla biblioteca, trasparente, molto simile ad una serra e immersa nel verde del parco. In questa struttura, nata da una geniale idea del nostro dirigente dell’Area Tecnica, potranno trovare spazio numerosi eventi e sono sicuro sarà il luogo in cui si concretizzeranno moltissime idee che sino ad oggi sembravano irrealizzabili. Quello che fino a pochi mesi fa era solo un sogno, oggi si sta concretizzando. Anche i tecnici della Soprintendenza hanno fatto un gran lavoro, hanno dato utili suggerimenti e importanti consigli, di cui abbiamo fatto tesoro per ridare la giusta immagine a Villa Dell’Acqua ed al suo parco».

Le critiche per il Parco di Villa Dell’Acqua
Mentre Palazzo Dell’Acqua mette in cantiere il secondo lotto dell’intervento, non mancano le critiche per i lavori già effettuati, soprattutto per quanto riguarda l’irrigazione, con alcuni cittadini che parlano di alberi già morti e di chiosco «sepolto dalle erbacce».
Immagini tratte dalla relazione illustrativa del progetto esecutivo dell’intervento
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