Famiglie al vetriolo: “Nostra signora che sei nell’attico”
Per questa estate, Rizzoli ha chiesto a dieci scrittrici famose di reinterpretare i dieci comandamenti, e ha affidato il terzo – "Ricordati di santificare le feste" – alla penna piena di brio e sensibilità di Federica Bosco. La recensione di Amabda Colombo

Nostra signora che sei nell’attico
di F. Bosco
ed. Rizzoli
€ 13.50
Per questa estate, Rizzoli ha chiesto a dieci scrittrici famose di reinterpretare i dieci comandamenti, e ha affidato il terzo – “Ricordati di santificare le feste” – alla penna piena di brio e sensibilità di Federica Bosco.
Federica ha deciso di regalarci una commedia brillante, cinica e commovente sull’ipocrisia di oggi. Una storia irresistibile su una famiglia in cui ridere è l’unico modo per non impazzire.
Simon, Lia e Valerio sono tre fratelli con un talento innato per i fallimenti. Vivono insieme in un minuscolo appartamento alla periferia di Milano e in trent’anni hanno già collezionato parecchie porte chiuse in faccia: una mamma fuggitiva, tre padri diversi di cui si sono perse le tracce, e una nonna imprenditrice spietata, ben lontana da quelle delle favole.
Franca (guai a chiamarla nonna!), dietro la sua mise sobria e il crocefisso sempre in vista, è in realtà un distillato di pura cattiveria, avidità e perfidia. La “Signora”, avara come un personaggio di Dickens, ha come sport preferito vessare i propri impiegati, il personale di servizio, ma soprattutto i nipoti che a turno, ogni settimana, si immolano a trascorrere con lei la domenica e a sopportare ogni sorta di angherie nella speranza di un’eredità.
Tutto cambia il giorno in cui Simon riceve da Franca un incarico insolito: andare a Marsiglia per recuperare un quadro. Ma quello che dovrebbe essere un “lavoretto facile facile” si trasforma presto in una rocambolesca serie di disastri a catena tra piani pasticcioni, ricatti maldestri e bugie assurde nell’ingenuo tentativo di raggirare la nonna.
Fra risate, litigate, battute cariche di sarcasmo e riflessioni corrosive, l’autrice ci restituisce un ritratto della famiglia moderna non certo lusinghiero, ma in cui molti si potranno rispecchiare. O riderne, se si è fortunati! Da leggere!!
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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