Museo dei Bambini negli ex bagni pubblici di via Pontida: in consiglio la delibera per la gestione
Legnano si prepara al Kids Museum a tema scientifico sull’acqua: in consiglio comunale approvata la delibera sulla modalità di affidamento

Il futuro Museo dei Bambini che sta sorgendo negli ex bagni pubblici di via Pontida a Legnano è stato al centro del consiglio comunale. Durante la seduta di martedì 8 luglio, l’assessore Marco Bianchi ha presentato la delibera che definisce l’indirizzo per l’affidamento della gestione della struttura. Si tratta di un passaggio formale che punta a individuare la tipologia di servizio museale previsto, con un focus educativo-scientifico incentrato sul tema dell’acqua. Bianchi ha ribadito che l’amministrazione comunale sta percorrendo la via del partenariato pubblico-privato. Per far ciò è stata presentata una delibera utile per avviare le procedure utili a raccogliere l’interesse degli operatori a gestire il nuovo Kids Museum.
Il dibattito in consiglio ha visto anche la voce critica del consigliere di minoranza Carvelli di Forza Italia, che ha espresso perplessità sui costi complessivi e sulle prospettive economiche del progetto. Secondo Carvelli, il rischio d’impresa potrebbe risultare troppo alto per attrarre operatori privati disposti a farsi carico della gestione del museo, considerato oneroso. L’amministrazione ha ribadito l’intento di procedere con la massima trasparenza, cercando soluzioni che coniughino la qualità del servizio educativo con la sostenibilità economica.
Il Museo dei Bambini
La realizzazione del Museo dei Bambini di Legnano comporta un investimento complessivo di 4.770.000 euro. Poco meno di 3 milioni arrivano dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). A questa cifra si sommano 695mila euro stanziati dal bilancio comunale e una quota inizialmente coperta da un mutuo, in attesa dell’esito della richiesta di finanziamento presentata al Fondo per le Opere Indifferibili. L’obiettivo del progetto è restituire nuova vita agli ex bagni pubblici di via Pontida trasformandoli in un luogo dedicato alla cultura scientifica per i più piccoli, con un percorso espositivo e interattivo pensato per stimolare la curiosità sul tema dell’acqua.
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