Museo Pagani di Castellanza: aperture eccezionali per Officina della Scultura
Sabato 12 e domenica 20 luglio accesso gratuito al patrimonio scultoreo del secondo Novecento

Il Museo Pagani di Castellanza apre nuovamente le sue porte al pubblico per due giornate straordinarie nell’ambito dell’VIII edizione di “Officina della Scultura”, il progetto della Fondazione Piero Cattaneo dedicato alla valorizzazione della scultura del XX secolo in Lombardia. L’apertura, prevista per sabato 12 luglio alle 15 e domenica 20 luglio, sempre alle 15, rappresenta un’occasione unica per accedere gratuitamente a uno spazio museale di eccezionale valore artistico e architettonico, normalmente chiuso al pubblico. «Il Museo Pagani costituisce un esempio pioneristico di museo d’arte contemporanea in Italia -si legge nella presentazione della Fondazione Piero Cattaneo-. Concepito nel 1965 come innovativo spazio ambientale, il complesso si ispira direttamente alla Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence e al Louisiana Museum of Modern Art di Humlebæk in Danimarca, anticipando di decenni i moderni concept di integrazione tra arte, architettura e paesaggio. La struttura architettonica dalla caratteristica forma esagonale custodisce una ricca collezione di testimonianze scultoree del secondo Novecento». Durante le visite guidate, il pubblico potrà ammirare opere di Jean Arp e Alexander Archipenko, due maestri della scultura moderna europea, con un approfondimento specifico curato dal team di “Officina della Scultura”.
L’iniziativa si inserisce nel programma estivo “L’estate in Città” del Comune di Castellanza, che ha concesso il patrocinio all’evento, e nel più ampio programma di “Officina della Scultura”, manifestazione nata nel 2018 con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla scultura del XX secolo attraverso l’apertura di atelier, studi d’artista privati e luoghi del fare plastico di maestri della scultura italiana. Il progetto, curato da Marcella Cattaneo, valorizza un’immagine inedita del territorio lombardo attraverso uno sguardo approfondito su linguaggi, tecniche e ricerca artistica di figure spesso poco conosciute dell’arte scultorea novecentesca. «Le nuove e ulteriori aperture del Museo Pagani -è il commento dell’assessore a Cultura e Istruzione di Castellanza, Davide Tarlazzi- rappresentano un segnale importante perché attestano l’attenzione di un soggetto culturale riconosciuto e qualificato come la Fondazione Piero Cattaneo verso questa collezione e il suo peculiare valore artsitico, architettonico e ambientale. Siamo lieti, come amministrazione comunale, che anche un bene culturale presente nella nostra città sia entrato a far parte della rete di “Officina della Scultura”, manifestazione che concorrerà a rendere il Museo Pagani un patrimonio artistico sempre più condiviso e riconosciuto nel panorama culturale regionale».
Le visite al Museo Pagani completano il calendario delle aperture straordinarie dell’VIII edizione di “Officina della Scultura”, che dal 14 giugno al 20 luglio ha portato il pubblico alla scoperta di straordinari parchi d’arte ambientale nelle province di Bergamo, Brescia, Lecco e Varese.
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