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L’assessore: “Il regolamento edilizio di Legnano prevede la tutela delle specie protette”

Lavorando con i tecnici della LIPU e raccogliendone i suggerimenti, il regolamento edilizio è stato modificato in modo da limitare gli interventi ai soli piccioni e ad eventuali altre specie problematiche

rondini giugno 2020

Con l’approvazione da parte della sola maggioranza dell’osservazione al regolamento edilizio in Consiglio Comunale si concretizza e diventa norma per il Comune di Legnano la tutela delle specie protette quali rondini, rondoni e balestrucci. Lavorando con i tecnici della LIPU e raccogliendone i suggerimenti, il regolamento edilizio è stato modificato in modo da limitare gli interventi ai soli piccioni e ad eventuali altre specie problematiche, facendo salvi uccelli quali rondini, balestrucci e rondoni, che soffrono di un cattivo stato di conservazione, dovuto anche alla crescente difficoltà di reperire siti riproduttivi.  «Questo passaggio in consiglio comunale è un primo passo di un percorso condiviso con la LIPU – commenta Lorena Fedeli, assessore con delega all’Ambiente – che vedrà l’amministrazione comunale coinvolta in prima persona in un’opera di sensibilizzazione della popolazione sull’argomento, come concordato con l’associazione alcuni mesi fa».

Infatti, al testo del regolamento sarà abbinato, con modalità che si stanno valutando dal punto di vista tecnico e formale con l’associazione, un disciplinare che specificherà le specie interessate e gli aspetti attuativi utili alla chiarezza e alla corretta applicazione della norma. La consapevolezza da parte degli operatori su questo tema è la condizione necessaria alla loro tutela: perché le norme sono certamente importanti, ma la loro piena attuazione ed efficacia non può essere disgiunta dalla sensibilizzazione e dall’educazione su questi temi.

«Con la LIPU è inoltre in atto un dialogo sull’adozione da parte del Comune della “Delibera Salvarondoni”, promossa dall’Associazione in tutta Italia che sarà un ulteriore passo importante per la salvaguardia della biodiversità – afferma l’assessore -. In questo importante percorso con l’associazione si condivideranno inoltre una serie di iniziative culturali e di sensibilizzazione verso i cittadini sull’avifauna urbana, sulla sua importanza per un ambiente sano e sulla necessità di conoscerla e tutelarla adeguatamente. Queste iniziative si inseriranno in un più ampio lavoro che l’amministrazione comunale sta portando avanti con interventi già promossi all’interno del Parco Alto Milanese, che hanno avuto proprio sulla fauna locale il loro focus. La tutela delle specie protette, la biodiversità, la riforestazione urbana e la riqualificazione ambientale di polmoni verdi della città come il bosco Ronchi sono esempi concreti di questo obiettivo condiviso per cui la giunta comunale non intende arretrare, ma, anzi, continuare a dare impulso allo sforzo per realizzare davvero, e non solo a parole, una città più sostenibile».

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Pubblicato il 02 Luglio 2025
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