A Legnano il 13% dei residenti è di nazionalità straniera. Lo dicono i dati sulla dinamica demografica diffusi da Palazzo Malinverni, che parlano di 8.067 stranieri residenti in città al 31 dicembre 2024: una fetta di popolazione pari al 13,3% degli abitanti, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente quando a fine anno gli stranieri residenti in città erano 8.169.

In città il Paese con più “rappresentanti” tra i residenti è l’Albania, che conta a Legnano 939 abitanti. Seguono la Romania con 670 cittadini, il Perù con 626, il Pakistan con 600, la Cina con 596, il Bangladesh con 501, l’Ecuador con 380, El Salvador con 335 e il Marocco con 291. Al 31 dicembre erano invece 464 gli ucraini residenti in città, numero che non ha mai smesso di essere drammaticamente di attualità dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, tanto che rispetto al 31 dicembre 2021 c’è una crescita di poco meno del 50%.

Anche tra la popolazione straniera le donne superano numericamente gli uomini: le quote rosa sono 4.232, contro 3.835 cittadini di sesso maschile. Tra i più piccoli, invece, ovvero i bambini al di sotto dei quattro anni, quasi un residente su cinque è originario di uno Stato diverso dall’Italia: 467 su un totale di 2.113. I nati da genitori di cittadinanza straniera nel 2024 sono stati in tutto 167, mentre sono 319 le persone che durante lo scorso anno hanno ottenuto la cittadinanza italiana, compresi i minori che la hanno ottenuta automaticamente insieme ai genitori, con una sostanziale parità tra i due sessi: 161 donne e 158 uomini.