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Legnano, approvato il Consuntivo 2024: tre milioni per la piscina e Tari più bassa

Sale a 10 milioni di euro il "tesoretto" per abbattere il leasing della nuova piscina. La Tari invece scende per la prima volta del 2% per le utenze domestiche e dell’1,5% per le utenze non domestiche

Luca Benetti

È stato approvato in consiglio comunale, dopo una discussione sui soldi accantonati per sostenere il leasing della nuova piscina,  il bilancio consuntivo 2024 del Comune di Legnano.  Presentato dall’assessore Luca Benetti, il documento certifica una gestione economico finanziaria in linea con le previsioni e conferma il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’amministrazione. Inoltre – è stato spiegato – «mette il Comune nelle condizioni di programmare e realizzare al meglio la sua attività nel 2025». L’approvazione del rendiconto entro i termini di legge (30 aprile) consente, infatti, di mettere a terra in un arco di tempo più ampio quegli investimenti che esprimono la linea politica dell’amministrazione.

«Per la prima volta il Comune di Legnano approva sia il bilancio previsionale sia il consuntivo nei termini naturali di legge– sottolinea Luca Benetti, assessore alla Sostenibilità; un risultato che non è meramente formale, ma che ha una forte valenza per l’operatività dell’ente, poiché mette i settori nelle condizioni migliori per concretizzare, attraverso opere e servizi, quella che è la mission dell’ente. Il carattere di sostenibilità che caratterizza il rendiconto, oltre a riflettersi in aspetti di natura programmatoria e gestionale,investe anche l’aspetto economico, in quanto riflette l’attento lavoro di razionalizzazione delle risorse perseguito in questi anni di mandato; un impegno che ci ha permesso di utilizzare al meglio le risorse dell’ente locale minimizzando gli sprechi e utilizzando in modo ottimale le risorse disponibili. In altre parole, a coronamento di un lavoro pluriennale, nel 2024 abbiamo ridotto ai minimi il delta fra la previsione delle risorse da stanziare e quelle effettivamente impegnate. Un grazie va agli uffici per il grande lavoro che ha reso possibile questo risultato».

Tre milioni per la nuova piscina

Un altro indice di sostenibilità che emerge dal resoconto è legato alla scelta politica dell’amministrazione di vincolare tre milioni di euro per l’abbattimento del canone di leasing dell’impianto natatorio in costruzione; «una decisione – continua Benetti- che porta a 10 milioni di euro il “tesoretto” messo da parte (tecnicamente somma vincolata) per ridurre drasticamente il costo che il Comune dovrà riconoscere alla banca per ripagare la costruzione. Questo sforzo, che stiamo facendo per le generazioni future, renderà più sostenibile e affrontabile l’annoso problema dei costi di questo tipo di impianti -che non a caso a turno chiudono o vanno in difficoltà- cui nei prossimi anni, chiunque amministrerà, avrebbe dovuto far fronte come abbiamo fatto noi in questi anni». Proprio tale scelta è stata oggetto di discussione in consiglio comunale, contestata in particolare dalla consigliera della Lega Daniela Laffusa secondo la quale i soldi vincolati andavano spesi per altro: «Questo progetto è pura follia, uno spreco di risorse che si potevano usare per fare manutenzione stradale o per il taglio dell’erba». Mentre il consigliere di FdI Carvelli è stato possibilista: «Potremo valutare solo dopo l’avvio della nuova gestione se il progetto sarà sostenibile. Staremo a vigilare».

Altro aspetto di rilievo contenuto nel rendiconto è rappresentato dalla quota di avanzo liberamente disponibile che, al netto della somma vincolata per la futura piscina, ammonta a 9,8 milioni di euro. «Questo avanzo – prosegue Benetti – non è il frutto di un lavoro di previsione impreciso, ma di un’accurata revisione di quelle che erano le voci di debito e credito del Comune, il che ha permesso di liberare risorse che, altrimenti, sarebbero state accantonate senza possibilità di utilizzo. Questo fatto, insieme con il rispetto dei tempi di approvazione del documento, ci consentirà di investirle attraverso l’applicazione dell’avanzo che sarà deliberata intorno alla metà di maggio».

Tari più bassa

Da sottolineare che quest’anno, pur scontando l’introduzione di nuovi servizi nella raccolta del verde e gli aumenti inflattivi degli anni passati, la Tari, grazie a una gestione sostenibile e alla collaborazione proficua e continua con Amga e ALA, scende per la prima volta del 2% per le utenze domestiche e dell’1,5% per le utenze non domestiche. Conclude Benetti: «Quello della Tari è un risultato fortemente voluto e già preannunciato l’anno scorso; il mio auspicio è che questa diminuzione rappresenti il primo passo per un’inversione di tendenza rispetto ai costi dell’igiene urbana e dell’onere tributario a carico del cittadino negli anni a venire. Ma voglio anche rimarcare come, in questo caso, si possa realizzare una sostenibilità integrale; di tipo ambientale, se pensiamo ai risultati dell’introduzione della tariffa puntuale, per cui ringrazio l’impegno dimostrato dai cittadini nel diminuire la frazione di rifiuti indifferenziati, ma anche, finalmente, di natura economica».

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Maggio 2025
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