Bicipace 2025 lancia l’allarme sul consumo di suolo e la corsa alle armi
Sono i due temi richiamati dalla grande manifestazione in bici, in programma quest'anno al 25 maggio

Già si gonfiano le gomme per la prossima edizione di Bicipace: sarà la 41esima edizione della grande biciclettata collettiva che raccoglie persone da Varesotto, Alto Milanese, Magentino e Abbiatense, lungo tutta la fascia lungo il fiume Ticino.
L’appuntamento quest’anno è per il 25 maggio, con la consueta formula: tanti “spezzoni” che – partendo al mattino – man mano si riuniscono in punti prestabiliti, ingrossando sempre più il “fiume” di bici che alla fine approda alla Colonia Elioterapica di Turbigo.
Pace e ambiente sono le due parole guida della manifestazione. Due parole che ancora più di altri anni diventano centrali. Da un lato il baratro delle guerre in corso (dall’Ucraina, a Gaza, al Sudan) e la corsa agli armamenti: tema enorme che interroga tutti.
Dall’altro c’è il tema ambientale, quest’anno particolarmente sottolineato a fronte della corsa – anche qui – ad aprire nuovi centri logistici nella zona tra Milano e l’aeroporto di Malpensa.
“Il continuo sorgere e diffondersi nel nostro territorio di poli logistici e centri commerciali è allarmante! Una crescita disordinata che continua a consumare suolo, in un territorio fortemente urbanizzato già pieno di aree cementificate e dismesse da recuperare. Questo modello di crescita, oltre a non essere sostenibile sul piano occupazionale e ambientale, a livello sociale è causa della sparizione progressiva delle aziende manifatturiere, dei lavori artigianali e del commercio di vicinato che nel tempo hanno rappresentato il tessuto sociale, economico e culturale, nel quale la nostra società ha prosperato”.
Anche quest’anno ci sarà la sottoscrizione a premi, quest’anno intitolata “Pane e Acqua”, che sosterrà due progetti, l’Associazione Gazzella Onlus, impegnata nella striscia di Gaza a distribuire prodotti di prima necessità; l’Associazione Cam To Me, con il progetto Babele, per favorire l’istruzione tra i giovani delle aree rurali della provincia cambogiana di Kampong Chhnang.
Appuntamento al 25 maggio, con le partenze dai luoghi più lontano: gruppi da Gallarate, Cardano al Campo, la valle Olona da Olgiate e Marnate, Busto Arsizio, Saronno, Lainate, Rho, Bareggio, Albairate e Abbiategrasso, Magnago, che man mano si riuniranno fino a Cuggiono e Malvaglio, fino all’approdo alla Colonia Elioterapica.
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