Rubato uno storione di oltre 5 chili dal laghetto del Parco Castello di Legnano. Il furto è stato compiuto nella notte tra il 19 e il 20 gennaio, in orario di chiusura dell’area pubblica e ad accorgersene sono stati la mattina del sabato i volontari che da 4 anni si prendono cura del pesce diventato ormai un’attrazione per grandi e piccini. I più piccoli lo avevano soprannominato “Gastone”.

Gabriele Falcomer, responsabile del nucleo di vigilanza zoofila di Milano, delle Guardie per l’Ambiente Regione Lombardia ets, ha presentato denuncia contro ignoti alla sezione di polizia giudiziaria della Polizia locale di Legnano. Il reato contestato è di furto aggravato in quanto la fauna selvatica del parco Castello di Legnano è “patrimonio indisponibile dello Stato”. Insieme allo storione di oltre un metro di lunghezza sono stati rubati anche alcuni pesci pregiati quale il luccio e altri pesci di notevoli dimensioni. «Lo storione – spiega Gabriele Falcomer – era amorevolmente accudito da anni dai volontari del parco Castello: quasi ogni mattina lo nutrivano con un chilo di sardine ed era diventato un affezionato ospite del laghetto. Con il tempo è diventato anche una vera e propria attrazione per i cittadini legnanesi, e non, che frequentano il parco: il laghetto presente al centro del polmone verde, ospitai anatre, oche, tartarughe d’acqua e pesci di varie specie».

Non è la prima volta che vengono rubati o uccisi animali all’interno dell’area verde, inserita nel Parco locale di interesse sovracomunale dei Mulini: «Sono sparite oche e anatre – ci dice la guardia Zoofila -, con ogni probabilità  questa volta sono entrati in auto ma purtroppo le telecamere presenti nella zona non sono riuscite a catturare la presenza di chi ha compiuto il furto». Tra le varie ipotesi ci potrebbe essere quella di un furto su commissione, ma resta più probabile che chi lo ha prelevato lo abbia fatto  per venderlo o mangiarlo, essendo lo storione un pesce costoso e pregiato. Le Guardie zoofile, che da tempo collaborando con la Polizia Locale di Legnano, proprio a seguito di quest’ultimo episodio aumenteranno la vigilanza anche in orari di chiusura del parco Castello, che  – ricordano – è un parco aperto solo in orari consentiti in base ai mesi dell’anno.