Schianto in A4 a Milano Ghisolfa, somministrato a Malpensa il farmaco a base di benzodiazepine
L’uomo alla guida è indagato per omicidio colposo plurimo. Prima dell’incidente era stato all’ospedale di Piacenza, non lontano dalla sua abitazione, e poi all'aeroporto di Malpensa

Sarebbe stato somministrato a Malpensa il farmaco tranquillante a base di benzodiazepine trovato nel sangue del 39enne che lo scorso 18 febbraio, verso le 2.30, ha travolto con la sua auto, alla barriera autostradale Milano Ghisolfa sulla A4 Torino-Milano, la macchina con a bordo due donne, Laura Amato, 54 anni, e Claudia Turconi, 59 anni, morte nello schianto. Lo scrive l’Ansa.
L’uomo è indagato per omicidio colposo plurimo. Prima dell’incidente era stato all’ospedale di Piacenza, non lontano dalla sua abitazione, e poi all’aeroporto di Malpensa dove ha tentato di partire per il Marocco, suo paese di origine.
In aeroporto avrebbe dato in escandescenze per via della partenza negata: portato al presidio medico, gli è stato dato il farmaco contenente benzodiazepine. Da Malpensa è stato poi trasferito all’ospedale di Gallarate, dove è però andato via (riportato in aeroporto da un cugino) senza essere visitato.
Dopo essere andato via dall’ospedale di Gallarate, lo schianto a 150 km/h in autostrada, costato la vita a Laura Amato e Claudia Turconi.
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